Brevetti, Zanella: ‘A Milano tribunale Ue, Italia non può perdere partita’  

Brevetti, Zanella: 'A Milano tribunale Ue, Italia non può perdere partita'

Pubblicato il: 04/09/2020 16:52

“Un’opportunità unica, la scelta migliore per il nostro Paese. La Brexit ci ha offerto una possibilità che non possiamo lasciarci sfuggire: ospitare la sede della Divisione Centrale del Tribunale Europeo Unificato dei Brevetti. È una partita che l’Italia non può perdere. Il Governo è in ritardo: è ora che agisca con tempestività”. E’ quanto afferma Federica Zanella, eletta con Forza Italia a Milano, preoccupata che l’Italia subisca un altro smacco dopo aver perso l’aggiudicazione dell’Agenzia Europea del Farmaco, assegnata ad Amsterdam.

“L’Italia -aggiunge- ha il dovere di avanzare la candidatura della città di Milano come sede di questa Divisione prestigiosa. La nostra storia millenaria di innovatori e i crediti italiani nella redistribuzione delle sedi delle istituzioni europee dislocate dal Regno Unito impongono di far fronte comune a livello nazionale per raggiungere quest’obiettivo: una scelta che porterebbe solo benefici all’intero Paese, come ha ricordato ieri il Sole24 ore”.

“Dispiace -continua Zanella- che ad oggi il Governo non abbia ancora intrapreso iniziative concrete al riguardo: è una di quelle istanze che meritano di essere intraprese presto, in maniera coesa e politicamente efficace”. Il 10 settembre i paesi che aderiscono al Tub si riuniranno a Bruxelles e partirà l’iter per decidere dove collocare la sede che in una fase iniziale era prevista a Londra.

“Ad oggi – prosegue Federica Zanella- il nostro Paese è fuori dall’assegnazione di sedi di qualsiasi organismo interconnesso alle materie relative a questo settore, pur essendo terzo Stato Membro per importanza di Brevetti, mentre ben nove Stati Membri, tra cui Germania e Francia, ma anche Slovenia, Portogallo ed Ungheria, pur non vantando i nostri stessi numeri, ospitano sedi di istituzioni legate al mondo dei brevetti e della tutela della proprietà intellettuale”.

“Non possiamo, mancare questo appuntamento”, conclude Zanella. “La scelta non può che cadere su Milano, città dove peraltro vengono registrati in assoluto il maggior numero di brevetti dell’intero Paese. Si parla tanto di sinergia e collaborazione, questo è il momento di darne prova e come si fece con “Milano Cortina 2026”, impegnarsi tutti insieme a tutti i livelli per ottenere la sede della Divisione Centrale del Tribunale Europeo Unificato dei Brevetti”.