Balconi rinnovati grazie al bonus facciate  

Balconi rinnovati grazie al bonus facciate

Immagine di repertorio (Fotogramma)

Pubblicato il: 05/09/2020 07:05

Il bonus facciate può essere utilizzato anche per il rinnovo dei balconi. Lo conferma l’Agenzia delle Entrate con due recenti risposte a interpelli dei contribuenti. In particolare si può ricorrere al bonus introdotto dalla Legge di Bilancio 2020 per i lavori su balconi, ornamenti, marmi e fregi.

L’AdE, spiega Money.it, ha chiarito che la detrazione del 90% spetta per gli interventi di consolidamento, ripristino o rinnovo, inclusi i lavori di pulitura e tinteggiatura della superficie.

Anche il rinnovo degli elementi costitutivi dei balconi rientra tra le spese per cui si può richiedere il bonus facciate: via libera quindi al rifacimento del piano di calpestio del balcone, per la sostituzione dei pannelli in vetro, per i lavori sul parapetto in muratura, la verniciatura della ringhiera in metallo e il rifacimento del sotto-balcone.

Il bonus facciate si trasforma così in un vero e proprio bonus balconi.

I terrazzi invece sono esclusi dal bonus, nonostante ricoprano una funzione simile ai balconi: ai fini dell’agevolazione sono infatti considerati come struttura opaca orizzontale o inclinata, che appunto non fa parte degli assetti presi in considerazione per l’incentivo. Il bonus facciate dà diritto alla detrazione del 90% senza limiti di spesa per i costi sostenuti e tutti possono beneficiarne: persone fisiche o imprese, inquilini e proprietari, residenti e non nel territorio dello Stato.

Infine, il decreto Rilancio ha allargato la possibilità di richiedere lo sconto in fattura e la cessione del credito non solo per il superbonus 110%, ma anche per il bonus facciate, rendendolo così ancora più conveniente.