Caso Lombardia Film Commission, tre commercialisti agli arresti domiciliari 

Caso Lombardia Film Commission, tre commercialisti agli arresti domiciliari

(Foto Fotogramma)

Pubblicato il: 10/09/2020 21:39

Sono finiti agli arresti domiciliari i tre commercialisti ritenuti vicini alla Lega e coinvolti nell’inchiesta della Procura di Milano sulla compravendita di un immobile a Cormano da parte della Lombardia Film Commission. Ai tre commercialisti, Michele Scillieri, Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, sono stati contestati i reati di peculato, turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Lo comunica in una nota il procuratore capo Francesco Greco.

I tre commercialisti, si spiega nella nota, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip di Milano nell’ambito dell’inchiesta della Procura sul caso della presunta vendita a prezzo gonfiato di un capannone alla Lombardia Film Commission. Agli arresti domiciliari è finito anche Fabio Barbarossa, cognato di Scillieri.

Per la medesima vicenda a luglio era stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto Luca Sostegni.

Siamo assolutamente tranquilli, finirà in nulla come tante altre inchieste che cercavano soldi che non c’erano in Russia, in Svizzera o in giro per il mondo”, sottolineano fonti della Lega.