Covid, età nuovi contagi sale a 35 anni  

Covid, età nuovi contagi sale a 35 anni

(Fotogramma)

Pubblicato il: 11/09/2020 18:34

Continua per la seconda settimana la ‘risalita’ dell’età media dei contagiati da Covid-19 registrati in Italia, che si attesta a 35 anni. E’ quanto emerge dal monitoraggio realizzato dall’Istituto superiore di sanità (Iss) e dal ministero della Salute, su dati relativi alla settimana 31 agosto-6 settembre, con aggiornamento all’8 settembre.

“In particolare, le persone di età superiore a 50 anni sono nel periodo 24 agosto-6 settembre circa il 28% dei casi; queste erano poco più del 20% nelle 2 settimane precedenti. Sebbene la circolazione nel periodo estivo sia avvenuta con maggiore frequenza nelle fasce di età più giovani, in un contesto di avanzata riapertura delle attività commerciali (inclusi luoghi di aggregazione) e di aumentata mobilità – si legge nel report – ci sono ora segnali di una maggiore trasmissione sul territorio nazionale in ambito domiciliare/familiare, con circolazione anche in persone con età più avanzata”.

“Le dinamiche di trasmissione – prosegue il monitoraggio – si mantengono estremamente fluide: si continuano ad osservare gli effetti di focolai associati ad attività ricreative sia sul territorio nazionale che all’estero, già osservati nelle settimane precedenti, a cui si associa da questa settimana un ulteriore aumento della trasmissione in ambito familiare/domestico“.

TRASMISSIONE LOCALE DA GIOVANI A PIÙ ANZIANI – “In Italia si osserva un lento e progressivo peggioramento dell’epidemia di Sars-CoV-2, anche se inferiore a quello di altri Paesi della stessa area geografica, con focolai anche di dimensioni rilevanti e spesso associati ad attività ricreative. Questo sta comportando anche una trasmissione locale dalla popolazione più giovane a quella più fragile o anziana, soprattutto all’interno della famiglia, che si riflette anche in un maggiore impegno dei servizi ospedalieri”. A fronte di questa situazione, nel Report si raccomanda quindi “di adottare tutte le opportune precauzioni anche in ambito familiare”.