Caso Cervia, il nuovo libro di Valentino Maimone sul militare scomparso 

Caso Cervia, il nuovo libro di Valentino Maimone sul militare scomparso

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Pubblicato il: 12/09/2020 15:19

Una ricostruzione ragionata che va dalla scomparsa nel 1990 fino a oggi, con carte e documenti inediti per cercare di far luce su uno dei misteri italiani. ‘Il caso Davide Cervia’ è il nuovo libro di Valentino Maimone (disponibile solo su Amazon in formato cartaceo ed ebook) sulla sparizione del militare a Velletri il 12 settembre del 1990. Dopo diverse indagini e sentenze la famiglia chiede verità: “Nel libro parlano i figli, cresciuti senza padre, l’avvocato del processo civile vinto, ma c’è anche la testimonianza della moglie, che racconta come una notte fu svegliata dagli squilli del telefono e dopo aver risposto sentì la voce registrata del marito”, spiega all’Adnkronos Maimone.

Ma chi rapì Davide Cervia e perché? “Davide fu rapito contro la sua volontà da una potenza straniera, probabilmente la Francia – quindi un Paese amico – per essere portato in Arabia Saudita alla vigilia della guerra del Golfo. Cervia era esperto di armamenti elettronici e aveva conoscenze in questo campo come pochi altri, quindi la sua competenza era molto utile”.

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La battaglia della famiglia di Davide Cervia per ottenere la verità è stata lunga: “Nel 2012 – spiega Maimone – c’è stata la sentenza civile in cui lo Stato è uscito sconfitto perché non ha tutelato Cervia e ha depistato le indagini”. Ma cosa sta facendo attualmente lo Stato? “Al momento niente. Si è solo scusato, tramite l’ex ministro della Difesa Elisabetta Trenta, con un risarcimento simbolico di 1 euro. Il messaggio era: se chiedete il risarcimento ci sarà la prescrizione, mentre se accettate la cifra simbolica si va avanti per far luce sul caso. In pratica un ricatto”, conclude Maimone.