Covid, “i vicini fanno una festa? Chiamate la polizia” 

Covid, i vicini fanno una festa? Chiamate la polizia

(Afp)

Pubblicato il: 14/09/2020 12:34

Gli inglesi dovrebbero chiamare la polizia se i loro vicini violano la regola di non superare assembramenti superiori alle sei persone. Lo ha detto il sottosegretario Kit Malthouse all’emittente Bbc Radio 4, spiegando che “dobbiamo tutti riconoscere che abbiamo un dovere individuale nei confronti della nostra salute collettiva”.

Le nuove regole per fermare la diffusione del coronavirus – riporta il Sun – impediscono agli inglesi di incontrarsi in gruppi superiori alle sei persone, pena un’ammenda di 100 sterline. In Scozia e Galles, tuttavia, i bambini non vengono conteggiati nel numero totale, il che significa che le riunioni di famiglia escluse dalla nuova legge.

Malthouse ha riferito che durante il lockdown c’è stata un’ondata di persone che spiavano i loro vicini e li denunciavano alla polizia per aver infranto le restrizioni. E ha precisato che “se le persone pensano che ci sia stata una violazione, allora quell’opzione è aperta e possono chiamare, se preoccupati, il numero telefonico dedicato”.

Lo stesso concetto è stato ribadito, anche se in forma più moderata, dal presidente del Consiglio dei capi della polizia nazionale Martin Hewitt, che ha detto che le persone dovrebbero cercare di parlare con i loro vicini prima di chiamare la polizia, aggiungendo che “una volta che queste regole e regolamenti sono emanati, sono legge. Se delle persone infrangono deliberatamente la legge, ci aspettiamo che i cittadini si assumano la responsabilità di segnalarlo.