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Pubblicato il: 16/09/2020 15:24
La prescrizione di alcuni reati ma fondamentalmente il riconoscimento delle attenuanti generiche, che il tribunale aveva escluso, equivalenti alle aggravanti, hanno ridotto la pena in Corte di Appello a Bari per Giampaolo Tarantini, l’imprenditore accusato di aver reclutato e portato nel 2008 e 2009 escort nelle residenze di Silvio Berlusconi, all’epoca presidente del Consiglio. In primo grado, a novembre del 2015, era stato condannato a 7 anni e 10 mesi.
Il procuratore generale della Corte di Appello a febbraio scorso aveva chiesto 6 anni. La condanna è passata ora a 2 anni e 10 mesi. I reati riferiti a diversi episodi di reclutamento e favoreggiamento della prostituzione sono andati in prescrizione. Nel processo c’erano altri tre imputati.