Boldrini: “Donna disinvolta? Sentenza da Medioevo su stupro” 

Boldrini: Donna disinvolta? Sentenza da Medioevo su stupro

(Fotogramma)

Pubblicato il: 18/09/2020 19:23

“Io trovo sconcertante che sia stata ridotta la pena di un uomo perché la donna viene considerata ‘disinvolta’. C’è da chiedersi se in certe aule di tribunale sia mai arrivata la conoscenza della convenzione di Istanbul e di altre leggi. Perché in questo caso, praticamente, è la donna, ovvero la vittima, a finire sul banco degli imputati. Non esiste scusante al mondo per uno stupro e non esiste, ancor di più, come scusante, il fatto che una donna sia ‘disinvolta’. E’ uno vero e proprio pregiudizio perché se un uomo è disinvolto ‘va sempre bene’, è un dato considerato positivo, se invece ad esserlo è la donna questo arriva a giustificare lo stupro da parte del marito o del partner. Ma stiamo scherzando? Mai e poi mai nessuna condotta può essere punita con lo stupro”. Lo dice, all’Adnkronos la deputata Pd, ex presidente della Camera, Laura Boldrini.

“A prima vista mi verrebbe da dire che è una sentenza da Medioevo -sottolinea Boldrini-. Adesso la leggeremo bene ma, sembra, che alla base vi sia un’interpretazione e un giudizio che colpevolizzano la donna. Il messaggio che passa è questo: ‘se la donna si fosse comportata diversamente lui non l’avrebbe violentata’. Ci rendiamo conto?”.

Come può intervenire la politica? “Intanto non bisogna normalizzare una sentenza di questo tipo, poi è necessario promuovere la formazione di chi opera nell’ambito della violenza contro le donne, compresi i magistrati. Il giudizio, infatti, non si può basare su un pregiudizio”, conclude.