M5S, Taverna: “Voce a territori, attivisti scelgano delegati Stati generali” 

M5S, Taverna: Voce a territori, attivisti scelgano delegati Stati generali

(Fotogramma)

Pubblicato il: 22/09/2020 14:38

Riunioni sui territori, per coinvolgere gli attivisti nell’organizzazione degli Stati Generali del M5S e nel lavoro finalizzato a ridisegnare la struttura del Movimento. Subito dopo la mail con cui il capo politico Vito Crimi ha convocato un’assemblea congiunta di deputati e senatori per giovedì, la ‘pasionaria’ Paola Taverna, vice presidente del Senato, ha scritto nella chat dei facilitatori, visionata dall’Adnkronos: obiettivo coinvolgere i territori per non lasciarli fuori dalla stanza dei bottoni. L’attivismo di Taverna viene visto da diversi esponenti di governo grillino come la volontà di organizzare le truppe e serrare i ranghi, “per prendersi il Movimento”, questa la lettura che viene data della sua sortita, in un clima al vetriolo da tutti contro tutti.

Venerdì, all’indomani della assemblea congiunta, Taverna propone una call con tutti i facilitatori del team del futuro – 6, tra questi la stessa senatrice, indicati nel dicembre scorso da Luigi Di Maio, altri 24 passati da un voto sulla piattaforma Rousseau – con l’obiettivo di programmare delle riunioni sui territori e indicare, propone la stessa Taverna, dei delegati regionali per gli Stati Generali.

Qualcuno, nella chat, rumoreggia per l’accelerazione di Taverna, che nel team riveste il ruolo di responsabile dell’area Attivismo locale. Per questo la vice presidente del Senato subito tranquillizza -“Facciamo una call, non indiciamo niente” – ma mette anche in chiaro: “Per me immaginare gli Stati Generali senza riunioni attivisti per indicare delegati è follia allo stato puro”. Eppure, stando a quanto scritto in chat, la direzione dei vertici sembrerebbe essere questa, con la squadra dei delegati ‘calata dall’alto’. Se così fosse, “saremo chiamati ad assumerci una grande responsabilità nei confronti della base”, avverte Taverna.