Ambiente: le parole ‘perdute’ della natura, solo 1% associa tweet a cinguettio 

Le parole 'perdute' della natura, solo l'1% associa 'tweet' al cinguettio degli uccelli

(Afp/Photo)

Pubblicato il: 29/09/2020 11:24

Tra gli indicatori che mostrano il distacco dell’uomo dall’ambiente naturale, soprattutto dei più giovani, c’è sicuramente l’utilizzo delle parole. Lo dimostrano i risultati di una recente analisi promossa dal National Trust che sottolineano come il distacco fisico dalle esperienze in natura si rifletta anche nel linguaggio corrente, soprattutto tra le nuove generazioni.

Nel Regno Unito in 25 anni alcune parole di uso comune tra cui web, cloud, tweet, stream hanno via via assunto un significato molto lontano da quello originariamente legato alla natura: questi termini vengono ormai associati quasi esclusivamente al mondo digitale. Nel linguaggio corrente, appena l’1% degli intervistati associa la parola ‘cinguettio-tweet’ a quella dei versi degli uccelli, solo il 7% la parola ‘web-rete’ richiama la tela tessuta dai ragni, mentre ‘cloud-nuvola’ in 30 anni ha perso il suo significato originale in almeno tre quarti di chi la utilizza.

Persino il termine ‘stream-ruscello’ se negli anni ’90 richiamava praticamente sempre l’ambiente fluviale, oggi lo fa solo per il 36% delle persone. Significati quindi in pericolo di estinzione che evidenziano come sia influente nel vissuto quotidiano la sostituzione del mondo naturale con quello artificiale. Una seconda ricerca condotta da YouGov su bambini di 6-12 anni ha osservato che in media l’allontanamento dal significato naturale di alcune parole avvenga già intorno ai 10 anni. Se questi esperimenti venissero condotti anche in Italia si avrebbero probabilmente risultati simili.