Rossi: “Stipendio Tridico? Più grave arretrati Cig non arrivati”  

Pubblicato il: 29/09/2020 10:20

“Mi limito ad osservare: l’aumento di stipendio del presidente Inps, Pasquale Tridico – inopportuno per il momento in cui è stato deciso e eccessivo perché più che raddoppiato – ha occupato le prime pagine dei grandi giornali e dei media e ha suscitato forti reazioni in buona parte del mondo politico con tanto di richiesta di dimissioni e di verifiche, senza che né le une né le altre siano arrivate; la notizia, di oggi, secondo cui mezzo milione di lavoratori sono in attesa di arretrati della cassa integrazione, invece, viene ignorata o relegata in pagine interne e titoli di coda, mentre la politica sembra pensare ad altro. Mi pare un mondo rovesciato dove il populismo e la demagogia strumentalizzano i singoli e discutibili episodi per velare la realtà dei problemi drammatici che riguardano soprattutto la vita di milioni di lavoratori e i ceti più deboli”. Lo scrive su Facebook il presidente uscente della Regione Toscana, Enrico Rossi.

“Era stato promesso che la cassa integrazione sarebbe stata erogata entro 15 giorni – prosegue Rossi – Come si può pensare, dopo queste promesse non mantenute, che i lavoratori abbiano ancora fiducia in questo governo? Sento un gran parlare di lotta alla burocrazia da tutte le parti. Sarebbe giusto iniziare a farla alle procedure che impediscono ai lavoratori di avere in tempo l’assegno che per diritto spetta loro. Tocca al Pd e ai sindacati – conclude Rossi – farsi sentire”.