Caos procure, da disciplinare Csm sì a uso intercettazioni 

Caos procure, da disciplinare Csm sì a uso intercettazioni

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Pubblicato il: 02/10/2020 10:25

Sono “pienamente utilizzabili” le intercettazioni, effettuate con il trojan nel cellulare di Luca Palamara nell’ambito del procedimento disciplinare a suo carico. Lo ha deciso il collegio della sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura, che ha sciolto la riserva sul punto. Ad annunciarlo in apertura dell’udienza di questa mattina è stato il presidente Fulvio Gigliotti. Le intercettazioni sono quelle effettuate durante l’incontro all’hotel Campagne di Roma il 9 maggio del 2019, e riguardano le conversazioni tra Palamara, i 5 ex togati del Csm presenti e i politici Luca Lotti e Cosimo Ferri.

La difesa di Palamara ha annunciato l’intenzione di impugnare l’ordinanza che ha dato il via libera all’utilizzabilità delle intercettazioni in caso di opposizione alla sentenza finale davanti alle sezioni unite della Cassazione. Il legale ha poi comunicato che Palamara non intende proseguire l’esame da parte della Procura generale ma che renderà successivamente dichiarazioni spontanee. Non è stata poi accolta l’ipotesi, prospettata dal presidente del collegio Gigliotti, di anticipare a oggi l’avvio della discussione generale, che quindi inizierà come previsto l’8 ottobre, con la requisitoria del pg.