Meloni: “Furore ideologico, trasformano l’Italia in campo profughi d’Europa” 

Meloni: Furore ideologico, trasformano l'Italia in campo profughi d'Europa

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Pubblicato il: 06/10/2020 12:24

L’abolizione dei decreti sicurezza è “l’ennesima dimostrazione di una politica che vuole trasformare l’Italia in un campo profughi d’Europa, uno smantellamento di ogni possibilità da parte dello Stato italiano di difendere i propri confini e di fare politiche serie in materia di immigrazione irregolare”. Lo dice la leader di Fdi, Giorgia Meloni, a Cremona per l’assemblea degli industriali.

“Considero anche un paradosso – spiega parlando ai giornalisti – che nel momento in cui si prendono in considerazione misure restrittive per gli italiani, queste misure restrittive non si applichino alle organizzazioni non governative. Un furore ideologico che rischia di devastare l’Italia e la dice lunga sulle priorità di questa maggioranza“.

Poi le misure per l’emergenza. Sul Covid-19 e sui provvedimenti che al governo stanno per mettere in campo “continuo a chiedere che ci sia chiarezza. Non abbiamo mai messo in discussione le misure che il governo, potendo contare su esperti, decideva di mettere in campo. Chiediamo chiarezza sulle notizie in maniera di diffusione del Covid-19“.

Ad esempio, spiega Meloni, “vogliamo i dati dei contagiati in rapporto ai tamponi, degli ospedalizzati in rapporto ai contagiati, dei decessi in rapporto agli ospedalizzati”. Anche perché “prorogare lo stato d’emergenza è una misura molto impattante” e “rischia di creare danni” al Paese. Tra l’altro, “non capisco perché gli atti del Cts non possono essere pubblici e pubblicati. Abbiamo una difficoltà oggettiva a valutare serenamente senza avere queste certezze”.

Il centrodestra, dopo i ballottaggi, è al lavoro già da questa settimana per preparare le squadre delle future elezioni amministrative. “Continuiamo a lavorare anche per le prossime amministrative dove votano città molto importanti e già da questa settimana saremo al lavoro con gli alleati”, spiega Meloni. Per quanto riguarda i ballottaggi, “si spera sempre di fare qualcosa in più, sono contenta del dato di Fdi, sono contenta di alcuni comuni che il centrodestra governerà per la prima volta, penso a Senigallia nelle Marche. Sono contenta della conferma di alcuni sindaci, come ad Arezzo”.

Quanto ai grandi comuni, tra cui Milano, “lavoriamo per mettere in campo una proposta il prima possibile e lavoriamo per mettere in campo una proposta vincente: questo richiederà dei tempi. Siamo tutti d’accordo che i candidati vadano messi in campo il prima possibile, sicuramente prima di Natale, durante l’autunno”, conclude.