Covid, Gualtieri: “Non siamo alla vigilia di un nuovo lockdown” 

Covid, Gualtieri: Non siamo alla vigilia di un nuovo lockdown

(Fotogramma)

Pubblicato il: 07/10/2020 22:11

Le misure di igiene e prevenzione sono “l’unica strada per evitare misure restrittive che non vogliamo adottare ma è importante un grande sforzo di tutti“. Così il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, precisando che “non” siamo alla vigilia di un nuovo lockdown. “Sono fiducioso che non ce ne sarà bisogno” ma “non smarrire l’attenzione perché basta pochissimo e la curva cresce, sarà importantissimo come ci comporteremo nei prossimi giorni”, aggiunge. “La patrimoniale non è nel programma di governo”, precisa poi.

“Stiamo lavorando ad una riforma fiscale più ambiziosa” annuncia, aggiungendo che “siamo al lavoro, con l’obiettivo di varare una legge delega che si affianca” a un’altra misura che è l’assegno unico per i figli. “A inizio 2022 tutto questo nuovo sistema sarà già a regime e se riusciremo ad anticipare qualche pezzo lo faremo”, afferma. Quanto all’economia, è in miglioramento. “Il terzo trimestre vedrà numeri di ripresa del pil molto, molto significativi naturalmente prima ne abbiamo perso tanto”, afferma, sottolineando che “la chiave per ripresa è il contenimento del virus”.

“Se la ripresa proseguirà, come in corso in questi mesi, questo trimestre avremo il 13% e qualcosa di crescita, non ci sarà il problema del cosa succede dopo questa fase straordinaria” di sostegno all’occupazione con gli ammortizzatori sociali. “Siamo abbastanza fiduciosi che la ripresa economia in corso” aiuterà “ma alcuni settori che sono stati colpiti maggiormente richiederanno un’azione di sostegno specifica anche nei prossimi mesi per sostenerli e anche un’azione di investimento per l’occuapzione”, aggiunge.

Il Mes “è un importante scudo di sicurezza, una rete di protezione che fa sì che in qualsiasi momento noi ci trovassimo per caso con un problema di liquidità abbiamo come un bancomat dal quale possiamo attingere”. “Fortunatamente siamo lontanissimi da questa situazione”, afferma, aggiungendo che “in questo momento non ci serve dal punto di vista della sua azione principale cioè sostenere le spese” perché “le aste sui titoli stanno andando molto bene e persino le entrate fiscali” quindi “le casse dello Stato sono perfettamente in grado di far fronte a tutti gli impegni”.

“Una connessione in ogni casa, in ogni impresa, in ogni scuola, nel modo più veloce possibile”. Per questo obiettivo, aggiunge, “noi abbiamo incoraggiato il progetto di una società unica della rete, autonoma e indipendente che possa massimizzare gli investimenti”.