Covid, Cauda: “Situazione delicata, casi crescono in fretta” 

Covid, Cauda: Situazione delicata, casi crescono in fretta

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Pubblicato il: 08/10/2020 18:15

“I numeri stanno crescendo, neanche troppo lentamente. E la percentuale di positivi sui tamponi fatti, ormai superiore a 3, ci dice che la situazione è delicata e merita la massima attenzione”. Ad interpretare così il quadro offerto anche dai numeri diffusi dalla Protezione Civile è Roberto Cauda, ordinario di Malattie infettive all’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs di Roma, che sottolinea all’Adnkronos Salute come “sia fondamentale rispettare le misure: bene l’uso della mascherina anche all’aperto. Gli studi dicono che l’utilizzo di questo dispositivo aiuta molto, ma non dimentichiamo il distanziamento e soprattutto l’attento lavaggio delle mani”.

“Non dimentichiamo che proprio questa è l’arma ritenuta più valida dall’Organizzazione mondiale della sanità contro il virus dell’influenza”. I casi rilevati in questi giorni “sono più che verosimilmente la ‘coda’ delle vacanze. Quanto ai numeri, è vero che ad aprile si facevano meno tamponi e che i positivi erano sottostimati, ma non dobbiamo banalizzare l’aumento rilevato in questa fase”, ammonisce Cauda. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità “il 10% della popolazione mondiale sarebbe entrata in contatto con il virus, ma il nostro obiettivo adesso – sottolinea – è far sì che il numero dei positivi non aumenti di molto e in un’unica ondata. Dobbiamo dare il tempo alle strutture sanitarie di gestire l’afflusso di pazienti, dare respiro ai reparti e alle terapie intensive: insomma, contenere il virus”.

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