Impennata contagi, obbligo mascherine all’aperto 

Impennata contagi, obbligo mascherine all'aperto

(Foto Fotogramma)

Pubblicato il: 08/10/2020 07:21

“D’ora in poi, quando si esce, bisogna sempre portare la mascherina e indossarla a meno che non ci si trovi” in luoghi isolati, “ad esempio in campagna. Ma, per il resto, la mascherina va sempre usata. Non possiamo più continuare nell’ottica che se ci trova in una strada non affollata, si toglie la mascherina”. Così il premier Giuseppe Conte parlando del nuovo provvedimento adottato che prevede l’obbligo di mascherina all’aperto.

Obbligo mascherine, cosa c’è da sapere

“Unica eccezione” all’obbligo dell’uso della mascherina è” per le abitazioni private. Però mi permettete di fare una forte raccomandazione a tutti: attenti in famiglie, se ci sono persone anziane proteggiamole, se riceviamo amici e conoscenti stiamo attenti perché sono quelle le occasioni in cui più si diffonde il contagio”, ha sottolineato Conte in una giornata in cui è stato registrato un boom di contagi, 3678, e 31 morti che portano il totale a 36061 dall’inizio dell’emergenza. Da ieri sono stati eseguiti oltre 125mila tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 337, con un incremento di 18 unità. Nessuna regione è a zero contagi da ieri: il primato quotidiano spetta alla Campania (+544).

“Abbiamo sempre adottato una linea coerente, al primo posto c’è la linea della salute. Se tuteliamo la salute, preserviamo meglio il tessuto produttivo. Poi, trasparenza, sempre. Pubblichiamo quotidianamente tutti i dati che abbiamo. Poi ci sono criteri di adeguatezza e proporzionalità: adottiamo le misure nel segno dell’adeguatezza e proporzionalità. Oggi non vogliamo ritornare in quella fase” del lockdown “riteniamo che questa misura possa segnalare un più elevato livello di precauzione” per “scongiurare misure che possano impattare sul sistema economico e sociale”.

Capitolo quarantena: “Le regole? Non è cambiato nulla, continuano ad applicarsi le regole attualmente vigenti su quarantena e autoisolamento. Se nel dibattito con gli esperti ci verranno suggerite nuove misure, le adotteremo”.

“Abbiamo concluso i lavori del consiglio dei ministri, abbiamo approvato un nuovo decreto legge concepito per affrontare questa nuova fase. C’è una risalita della curva di contagio, di qui la deliberazione di prorogare lo stato d’emergenza fino al 31 gennaio“, sono state le parole di Conte. “Abbiamo ritenuto opportuno e necessario recuperare quel rapporto tra stato e regioni che avevamo costruito anche nella fase più dura. D’ora in poi le regioni potranno adottare misure più restrittive rispetto a quelle adottate a livello nazionale. Invece, saranno limitate nell’adozione di misure di allentamento: lo potranno fare solo d’intesa con il ministro della Sanità”, aggiunge il premier.