Le Foche: “Epidemia domabile entro aprile” 

Le Foche: Epidemia domabile entro aprile

(Fotogramma)

Pubblicato il: 12/10/2020 09:19

“Ci sono le premesse per essere fiduciosi e aspettarsi che questa epidemia entro marzo-aprile sia finalmente domabile”. Lo dice al Corriere della Sera Francesco Le Foche, immunologo clinico, responsabile del Day hospital di Immunoinfettivologia del Policlinico Umberto I di Roma.

“La maggior parte dei contagiati esprime una forma di malattia molto blanda probabilmente perché la carica virale del Sars-CoV-2 è molto bassa. Le mascherine stanno svolgendo un ruolo fondamentale. Bloccano il virus o nella peggiore delle ipotesi ne riducono la trasmissione e questo fa sì che chi si infetta non riporta gravi danni. Ma la mascherina va usata correttamente. Indossarla sotto il naso è come non averla perché il virus è nel respiro. Chi ha una vita attiva dovrebbe cambiarla due volte al giorno, se è consunta è sporca non serve a niente”, afferma.

“La quarantena di due settimane non ha senso –precisa Le Foche -. Va ridotta a 7 giorni, al massimo a 10: si fa un tampone di controllo e in caso di negatività si ricomincia a uscire e a lavorare. Un nuovo lockdown non sarebbe una decisione scientificamente logica. Così come non è serio mettere in circolazione notizie allarmistiche. Si dovrebbe parlare di cose davvero serie, di ricerche e terapie che nel giro di qualche mese permetteranno alla scienza di mettere all’angolo il virus. Nessuno si concentra sugli anticorpi monoclonali che assieme al vaccino entro la prossima primavera cancelleranno la pandemia. Gli anticorpi monoclonali credo verranno somministrati tra gennaio e febbraio. Si comincerà dai medici e dagli infermieri. Negli Stati Uniti stanno sperimentando la tecnica in almeno cinque centri di ricerca. In Italia se ne sta occupando anche lo Spallanzani”.