Oms: “Immunità di gregge solo con il vaccino” 

Oms: Immunità di gregge solo con il vaccino

(AFP)

Pubblicato il: 12/10/2020 18:23

La cosiddetta ‘immunità di gregge’ “è un concetto usato per i vaccini”, vale per “una popolazione che possa essere protetta da un certo virus, se viene raggiunta un tasso di vaccinazione”. Lo ha detto il direttore dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, parlando delle discussioni in corso e sottolineando che “mai nella storia della sanità pubblica l’immunità di gregge è stata usata come una strategia per rispondere ad un’epidemia, meno che mai ad una pandemia. E’ scientificamente ed eticamente problematico”.

“Permettere ad un virus pericoloso che non conosciamo pienamente di circolare liberamente è semplicemente non etico. Non è un’opzione perché significa permettere infezioni, sofferenze e morte non necessarie”, ha aggiunto Tedros, sottolineando tuttavia che “abbiamo molte opzioni: ci sono molte cose che i Paesi possono fare e stanno facendo per controllare la trasmissione del Covid 19 e salvare vite: non è una scelta tra lasciare circolare il virus e chiudere le nostre società”.

Tedros ha poi ribaduto che nonostante “la maggior parte delle persone infettate dal virus che causa il Covid-19 sviluppi una risposta immunitaria entro le prime settimane, non sappiamo quanto sia forte o duratura quella risposta, o come differisca da persona a persona. Abbiamo alcuni indizi, ma non abbiamo il quadro completo”. “Ci sono stati anche alcuni esempi di persone infette da Covid-19 che sono state infettate per la seconda volta – ha aggiunto – e sondaggi sulla sieroprevalenza suggeriscono che nella maggior parte dei paesi meno del 10% della popolazione è stata infettata, quindi la grande maggioranza di persone in molti paesi rimane suscettibile al virus”.

Infine, parlando degli ultimi dai su contagi, ha spiegato che “quasi il 70% di tutti i casi di Covid-19 segnalati a livello globale la scorsa settimana proveniva da 10 paesi, e quasi la metà da soli tre paesi”. “In tutto il mondo, stiamo assistendo a un aumento del numero di casi segnalati di Covid-19 – ha aggiunto – soprattutto in Europa e nelle Americhe. In ciascuno degli ultimi quattro giorni si è registrato anche il numero più alto di casi segnalati finora”.