Covid, l’allarme di Crisanti sull’aumento dei casi 

Covid, l'allarme di Crisanti sull'aumento dei casi

Immagine di repertorio (Fotogramma)

Pubblicato il: 14/10/2020 09:38

“Continuiamo ad inseguire il virus, il tracciamento non sta funzionando. I tamponi rapidi potranno creare ancora più confusione, sono meno affidabili”. Così il professor Andrea Crisanti, direttore Microbiologia e virologia dell’università di Padova, ospite di ‘Omnibus’ su La7.

“La situazione è destinata a peggiorare, l’aumento di casi è inevitabile”, sottolinea aggiungendo: “Due mesi fa avevo proposto un piano per aumentare drammaticamente la capacità di tracciamento, non è stato preso in considerazione. Ora ci mettiamo una pezza con i test rapidi che hanno una capacità e prestazioni molto inferiori e creeranno solo confusione”.

L’esperto fa l’esempio del Veneto: “Abbiamo avuto circa 350 casi e abbiamo avuto 600 persone in isolamento. E’ questo che mi preoccupa, perché ogni caso ha circa in genere 10-15 contatti, quindi avremmo dovuto isolare 5mila persone e invece abbiamo isolato solo il 5%. Quindi ci sono in giro 8-9 contatti che sono in giro in consapevoli. Per il futuro mi preoccupa il collasso totale di fare il tracciamento”.