Film di Tom Cruise a Roma, Codacons presenta esposto a Procura 

Film di Tom Cruise a Roma, Codacons presenta esposto a Procura

Pubblicato il: 15/10/2020 16:52

Le riprese del film ‘Mission Impossible’ con Tom Cruise nella Capitale finiscono all’attenzione della Procura della Repubblica di Roma. Il Codacons ha infatti presentato un esposto “contro gli enormi disagi provocati alla città e agli utenti da parte della produzione del film e che hanno suscitato le proteste di numerosi cittadini”. Come documentato dal Codacons, “in data 9 ottobre 2020 alcuni soggetti facenti parte della produzione del film di Tom Cruise impedivano ai passanti di circolare liberamente su Via Nazionale per via, a loro dire, dello svolgimento delle riprese di talune scene del film ma rifiutandosi di esibire, nonostante le plurime richieste, qualsivoglia documentazione utile ad attestare la loro qualifica e la loro formale investitura ad esercitare funzioni pubbliche di regolazione del traffico”, spiega l’associazione nell’esposto.

“Generalmente, a seguito del rilascio di una autorizzazione alla realizzazione di riprese cinematografiche, possono seguire determinazioni dirigenziali che dispongono discipline provvisorie di traffico per consentire e/o agevolare le riprese autorizzate -prosegue l’esposto- Nel caso di specie, tuttavia, tra gli atti pubblicati sul portale di Roma Capitale non è rinvenibile alcun provvedimento in tal senso. La gestione del traffico – e dunque la facoltà di impedire la libera circolazione dei passanti – sarebbe comunque demandata in via esclusiva alla Polizia Locale di Roma Capitale e non già al personale della società di produzione autorizzata alle riprese”, ricorda il Codacons.

Altra situazione critica “quella registrata al Policlinico Umberto I, dove si sono registrate scene del film a pochi metri dall’ascensore riservato esclusivamente ai malati di Covid-19, con l’ospedale ‘sotto assedio’ della troupe per una settimana e inevitabili disagi per pazienti, medici e personale ospedaliero”. Per tale motivo il Codacons, accogliendo le proteste dei cittadini, ha presentato oggi un esposto alla Procura di Roma in cui si chiede di accertare se tale situazione “possa realizzare la fattispecie di cui all’art. 340 c.p. che punisce la condotta di chi cagiona una interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, accertando le responsabilità dell’amministrazione capitolina che ha rilasciato i permessi e della casa di produzione di ‘Mission Impossible’.