Speranza: “Dobbiamo resistere alcuni mesi ma ne usciremo” 

Speranza: Dobbiamo resistere alcuni mesi ma ne usciremo

(Fotogramma)

Pubblicato il: 15/10/2020 12:07

Non sappiamo quale sarà il giorno esatto in cui finalmente all’umanità arriverà la risposta che tutti aspettiamo di un vaccino sicuro ed efficace” contro Covid-19, “e di farmaci sicuri ed efficaci. Ma senz’altro quel giorno arriverà. E io credo non sia lontano“. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in visita allo stabilimento della Janssen, azienda farmaceutica del gruppo Johnson & Johnson, a Borgo San Michele (Latina), per l’annuncio di nuovi investimenti della multinazionale nel sito laziale.

“Stiamo attraversando un periodo non facile. Perché la battaglia contro questo virus è una battaglia di natura globale, ancora dall’esito non scontato“, ha evidenziato Speranza. “In questi momenti difficili in cui dobbiamo resistere, rispetto a una fase complicata per l’Europa, dobbiamo guardare con fiducia al futuro. Ce la faremo, ne usciremo, dobbiamo resistere per alcuni mesi, con misure di contenimento, con comportamenti corretti – ha esortato il ministro – Ma ce la faremo grazie alla capacità di tenere insieme il lavoro delle istituzioni, il comportamento delle persone e la forza della ricerca”, ha aggiunto sottolineando la ragione della sua visita al sito industriale.

“Abbiamo bisogno di lanciare un messaggio di serietà, di comportamenti adeguati – ha ribadito – in una sfida che è del tutto aperta. Ma mentre lanciamo questo messaggio dobbiamo guardare con fiducia al futuro, perché sono convinto che l’umanità, la scienza, la ricerca vinceranno contro questo virus, mettendo in campo la capacità straordinaria dei cervelli a livello internazionale di offrirci soluzioni. L’innovazione e la ricerca sono la vera chiave che abbiamo. E su questo dobbiamo continuare a investire con ogni energia”.

Nel frattempo, ammette Speranza “non è facile aprire la tv la sera e vedere il capo della Francia, Macron, dire che ci sarà un coprifuoco a Parigi, una città fondamentale a livello mondiale, una città che ci riguarda perché è un pezzo della nostra civiltà europea. Non è una notizia da poco”. Non è facile nemmeno, ha continuato Speranza, “vedere le misure in corso a Madrid, in Olanda, in Belgio, o anche, nelle ultime ore, in Germania dove c’è una crescita del contagio significativa. In questo momento dobbiamo resistere, ma anche avere fiducia nel futuro”, ha ribadito il ministro sottolineando che realtà produttive importanti, come quella di Latina, “ci danno segnali di incoraggiamento”.