Covid Lombardia, “21 misure urgenti”: la mozione 

Covid Lombardia, 21 misure urgenti: la mozione

(Foto Fotogramma)

Pubblicato il: 02/11/2020 12:51

Dal potenziamento delle Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) “affinché ci sia una vera gestione domiciliare dei pazienti Covid e possano essere di supporto per valutare la reale necessità di ricovero di pazienti sospetti, evitando di saturare i pronto soccorso”, fino al coinvolgimento degli specializzandi, ma con il giusto riconoscimento economico, le protezioni e la possibilità di effettuare tamponi. E ancora: dare le protezioni adeguate ai medici e pediatri di famiglia per poter fare eventuali visite a domicilio; prevedere il tampone e il vaccino antinfluenzale per sanitari, amministrativi e degenti delle Rsa; attivare dei checkpoint, “dove poter effettuare tamponi e test rapidi in sicurezza, chiedendo ai medici di base e agli infermieri di comunità, la disponibilità ad effettuarli”.

Sono alcune delle proposte contenute in una mozione presentata in Lombardia a prima firma di Niccolò Carretta, consigliere regionale di Azione – Gruppo Misto, e co-siglata anche da Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti), per impegnare il presidente e la Giunta lombarda a realizzare una precisa lista di interventi orientati a migliorare la gestione dell’emergenza Covid-19 sul territorio regionale. Le proposte, spiega Carretta oggi durante un incontro in diretta Facebook, “sono state messe a punto con l’ausilio anche di medici, infermieri, operatori di Rsa, di Bergamo e non solo, che abbiamo consultato in questi giorni. Una mozione “a più mani, che vuole portare la voce di chi fronteggia Covid ogni giorno. Chiediamo anche attenzione a non compiere gli errori della prima ondata”.

La mozione ‘Misure urgenti per contrasto all’epidemia Covid-19’ indica in tutto 21 obiettivi “da raggiungere nel più breve tempo possibile al fine di contrastare, con gli adeguati strumenti, la seconda ondata” di coronavirus Sars-CoV-2. Il documento sarà discusso e votato dal Consiglio regionale nella seduta di domani, martedì 3 novembre 2020.