Manovra, rush riunioni: pesa spettro nuovo scostamento deficit 

Manovra, rush riunioni: pesa spettro nuovo scostamento deficit

(Foto Fotogramma)

Pubblicato il: 10/11/2020 17:06

Continuano le riunioni politiche sulla legge di Bilancio a livello dei partiti di maggioranza e al Mef. Approvato il documento programmatico al Consiglio dei ministri del 18 ottobre, l’articolato stenta a vedere luce accorciando di conseguenza i tempi dell’iter parlamentare. A pesare sul provvedimento il nuovo scenario dei contagi, che rischiano di provocare ulteriori chiusure e relative misure di sostegno economico che potrebbero rendere necessaria la richiesta alle Camera di un nuovo scostamento di bilancio. Fonti di governo dicono all’Adnkronos che l’autorizzazione per un nuovo sforamento del deficit oltre il 10,8% fissato nella Nadef e notificato a Bruxelles potrebbe arrivare nelle prossime settimane o comunque prima di Natale.

Il dl ristori bis per la verità istituisce un fondo da 410 milioni per gli aiuti all’economia in caso venissero istituite nuove zone rosse, ma non è detto che lo stanziamento possa bastare. La manovra, con l’assegno per la famiglia da luglio e la conferma a regime del cuneo fiscale, aveva avuto il via libera delle forze di maggioranza. Punti fermi che non cambieranno. Ad ogni modo la stesura del provvedimento vero e proprio sarà al centro di nuovi vertici di maggioranza per portare alle Camere un testo che trovi il maggiore consenso possibile per un iter in linea con i tempi previsti.

“In queste ore procede il confronto tra il Mef e le forze di maggioranza che porterà la legge di bilancio in Parlamento entro la settimana. Tutte le misure che stiamo valutando avranno un forte impatto economico e per questo stanno richiedendo un approfondimento più lungo”, scrive su Facebook il ministro ai Rapporti col Parlamento, Federico D’Incà.

“È una situazione straordinaria – prosegue – all’interno della quale abbiamo anche messo a punto due decreti, il ‘Ristori’ e il ‘Ristori bis’ per sostenere le aziende che hanno subito ripercussioni a causa delle misure di contenimento del Covid-19, stanziando oltre 8 miliardi di euro. Come già spiegato dal Ministero per l’Economia, se fosse necessario un nuovo scostamento di bilancio il Governo sarà pronto, perché in questo momento la priorità è non lasciare indietro nessuno”, assicura il ministro.

“Penso che il Governo e soprattutto i ministri, debbano rapidamente chiudere il confronto e concentrarsi sulle questioni fondamentali, evitando il proliferare di disposizioni di ogni tipo. Non mancherà, nel dibattito parlamentare, l’occasione di approfondire tematiche particolari e dare risposte alle molte esigenze”, afferma il presidente della commissione Bilancio alla Camera dei Deputati Fabio Melilli. “Nella riunione convocata dal Presidente della Camera con tutti i Presidenti di commissione – sottolinea – ho manifestato, credo a ragione, le mie preoccupazioni sul ritardo della presentazione al parlamento della legge di Bilancio. Tutto può essere immaginato meno che la limitazione del confronto tra le forze parlamentari, il dibattito e le decisioni del Parlamento sulle questioni fondamentali di cui certamente si occuperà la legge di Bilancio. Comprendo naturalmente la particolarità e la straordinarietà del momento che stiamo vivendo, ma ritengo necessario che la legge di Bilancio sia presentata il prima possibile in una forma asciutta ed essenziale”.