Coronavirus, primario Fiera Milano: “Derisi ma eccoci qui” 

Coronavirus, primario Fiera Milano: Derisi ma eccoci qui

(Foto Fotogramma)

Pubblicato il: 12/11/2020 14:26

“Siamo stati rimproverati perché” l’ospedale in Fiera di Milano “non si riempiva. Ci sono dei modi per descrivere l’idea della Fiera, analogie che apprezzo molto: si è parlato di scialuppa di salvataggio, una diga contro le alluvioni, la più recente è un estintore. Molti ci hanno preso poco sul serio e ci hanno deriso perché l’estintore non era più necessario. Poi purtroppo la seconda ondata” di Covid-19 “è arrivata e io ricordo benissimo la telefonata del direttore generale” del Policlinico di Milano “Ezio Belleri. Prima che cominciasse a parlare sapevo già cosa succedeva: bisognava riaprire, così siamo tornati”. Sono le parole amareggiate di Nino Stocchetti, responsabile Neurorianimazione del Policlinico di Milano e direttore del Padiglione del Policlinico in Fiera, che dall’hub al Portello oggi torna sulle polemiche estive lanciate da chi dubitava dell’utilità della struttura.

“Io non sono solo un medico, ho delle figlie, dei nipoti, tutti noi li abbiamo. Perciò – osserva – da cittadino ero felicissimo che non ci fosse tanto da fare”, ad aprile. “Voleva dire avere meno malati di quanto temevamo. Poi è arrivata l’estate e noi non abbiamo smantellato la Fiera, la decisione che ha preso il Policlinico è stata quella di mantenerla efficiente. Sembrava che il problema” Covid “fosse risolto. Noi non siamo caduti nelle polemiche e abbiamo lavorato. Il Policlinico ha assunto personale, ha mantenuto efficiente la Fiera, ha aperto una Terapia intensiva in più e purtroppo la seconda ondata è arrivata”.