Stati Generali M5S, corrispondente Wsj Legorano: “Momento decisivo” 

Stati Generali M5S, corrispondente Wsj Legorano: Momento decisivo

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Pubblicato il: 14/11/2020 15:54

“Gli Stati Generali del M5S potrebbero essere un momento decisivo per il movimento, anche se gli effetti probabilmente si vedranno solo più avanti, per una situazione, quella del Covid, che sta congelando un po’ tutto. Per il futuro però potrebbero gettare le basi per un’evoluzione importante”. A dichiararlo è Giovanni Legorano, corrispondente del Wall Street Journal in Italia, in occasione dell’appuntamento del Movimento.

“Il M5S – afferma, parlando con l’Adnkronos – ha attraversato un periodo abbastanza complesso e naturalmente, per tutti i problemi che ci sono stati, questi Stati Generali sono stati rinviati per molto tempo. Se ci fossero stati prima sarebbe stato più utile per loro, per mettere un punto fermo su una serie di questioni e capire un po’ quale direzione prendere. Anche perché mi sembra che si stia parlando di alcune cose fondamentali e fondanti per il movimento, dalla questione del doppio mandato al rapporto con la Casaleggio Associati”.

“E poi naturalmente – aggiunge – anche di come proseguire, nel senso che siamo ad un anno di esperienza con il Pd, dunque la questione di che futuro ci può essere. Non so se parleranno poi anche del tema Roma, un punto molto importante perché la Raggi è stata una sindaca controversa ma è stata anche la loro prima grossa vittoria a livello nazionale”.

“Immagino – prosegue il corrispondente del Wall Street Journal – che alcuni di questi temi li affronteranno e quindi mettere un punto fermo, confrontarsi come movimento, poterne discutere e arrivare a delle conclusioni penso naturalmente che sia una cosa molto positiva. Credo che siano arrivati ad un punto in cui devono fare delle scelte e iniziare a dare l’impressione di essere un movimento un po’ più omogeneo di quello che è. Molto spesso osservandoli si ha l’idea di un movimento in cui convivono molte anime che a volte sono parecchio in disaccordo tra loro e quindi si fa fatica a capire quale sia la direzione. Se uno deve scommettere su di loro, capire cosa faranno è effettivamente molto difficile perché ci sono molte forze e molte visioni sia della società sia del potere”.

“Questo potrebbe comunque rappresentare un momento decisivo” anche se con effetti più a lungo termine per il Covid. “Credo che questa situazione stia congelando un po’ tutto e quindi in ogni caso ad esempio dal punto di vista dell’alleanza di governo, la situazione attuale mette un freno a qualsiasi cosa, a qualsiasi tipo di ripensamento”, sostiene Legorano.

“In una situazione normale questi stati generali sarebbero stati fatti prima ma penso che per il futuro possa gettare le basi per un’evoluzione importante, che è normale anche che avvenga per un movimento che è tuttora relativamente giovane. Stiamo parlando di leader abbastanza giovani che hanno alle spalle un paio di legislature e basta e quindi c’è molto da fare – chiosa il corrispondente del Wsj – Anche se loro non amano chiamarsi partito e non chiamano questo evento un congresso, sono un partito e questo evento è un congresso o alla fine dovrebbe esserlo”.