Cosa ha detto Conte al G20 

Cosa ha detto Conte al G20

(Fotogramma/Ipa)

Pubblicato il: 22/11/2020 21:32

“Desidero innanzitutto congratularmi con l’Arabia Saudita per i risultati conseguiti quest’anno dal G20. In un momento così critico per il mondo intero, la presidenza saudita ha saputo indirizzare gli sforzi globali con determinazione e unità d’intenti”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, intervenendo nel corso del G20, in occasione del passaggio di consegne tra Arabia Saudita e Italia, alla guida del gruppo dei 20.

“L’Italia – ha ricordato Conte – è pronta ad assumere la presidenza del G20 il primo dicembre, inaugurando un nuovo anno di lavoro che ripartirà dall’eredità che l’Arabia Saudita ora ci lascia”.

“Siamo consapevoli della portata della nostra responsabilità e della difficoltà del nostro compito, ma vogliamo che la nostra presidenza sia inclusiva, efficace e ambiziosa nell’obiettivo di rispondere adeguatamente alle principali sfide del nostro tempo. Metteremo in campo per questo tutto il nostro impegno e tutta la nostra riconosciuta capacità di dialogo”, ha detto ancora Conte.

“La risposta sanitaria e socio-economica alla pandemia, che ha causato e continua a causare immense sofferenze al genere umano e ha già inferto significativi colpi all’economia mondiale, continuerà ovviamente ad essere in cima alla nostra agenda, per mantenere alto l’impegno della comunità internazionale nella risposta al Covid-19” ha sottolineato il presidente del Consiglio.

“Ci impegneremo – ha aggiunto – ad affrontare le principali sfide legate all’emergenza sanitaria, con particolare riferimento all’accesso universale ed equo ai vaccini e al rafforzamento dei sistemi sanitari. Tutti questi temi verranno sviluppati anche in sinergia con il Global Health Summit che l’Italia ospiterà il prossimo anno, in collaborazione con la Commissione Europea e che coinvolgerà tutti voi Leader partecipi del G20 insieme alla società civile”.

“La Presidenza italiana intende guardare oltre l’emergenza. Vogliamo promuovere una ripresa sostenibile, inclusiva e resiliente – ha affermato il premier – La nostra intenzione è mettere in atto tutte le misure necessarie per una ricostruzione quanto più solida ed efficace, promuovendo una società più equa, un pianeta più pulito e sano e un ambiente economico più prospero, per noi e per i nostri figli. Abbiamo molto chiara l’esigenza di ricostruire la fiducia tra le generazioni”.

“Per questo motivo, abbiamo deciso di incentrare il nostro programma di lavoro su tre pilastri: Persone, Pianeta e Prosperità. Per sviluppare un mondo più sicuro e sostenibile dobbiamo innanzitutto ristabilire l’equilibrio tra le persone e la natura”, ha sottolineato il leader italiano.

“Potremo sostenere la ripresa economica, anche promuovendo l’empowerment femminile, affrontare la povertà e le disuguaglianze, vecchie e nuove, per non lasciare nessuno indietro” ha detto il premier.

Ricordando la necessità di “favorire la transizione energetica e combattere i cambiamenti climatici, sfruttare le immense opportunità offerte dalla digitalizzazione, rafforzare il sistema commerciale globale secondo i principi di trasparenza, non discriminazione, inclusività, in modo da perseguire un approccio multilaterale realmente efficace”.

“Costruire un futuro migliore è possibile solo se lavoriamo insieme, uniti in una comunità globale d’intenti, forgiata su uno spirito di cooperazione e solidarietà” ha rimarcato.

“Se c’è una lezione che abbiamo imparato molto chiaramente negli ultimi mesi è che nessun Paese può vincere da solo le sfide globali – ha aggiunto Conte – Questa pandemia ha messo a nudo qualsiasi velleità di poter riuscire da soli. Nel mondo di oggi, così interconnesso e interdipendente, il multilateralismo non è una delle tante opzioni a disposizione: è l’unica scelta sostenibile. Sono sicuro di poter contare sul sostegno di tutti voi”.

E “sarà un piacere, un vero piacere, accogliervi in Italia il prossimo anno in occasione del nostro vertice G20, il 30 e 31 ottobre”.