Sci e covid, Regioni: “Riaprire impianti in sicurezza”  

Sci e covid, Regioni: Riaprire impianti in sicurezza

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Pubblicato il: 23/11/2020 14:10

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato le linee guida per l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte di sciatori amatoriali. E’ un documento che inviamo al governo come contributo propositivo per non compromettere la stagione sciistica e per non creare un danno irreversibile all’economia della montagna dei nostri territori”. Lo ha annunciato il vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti, governatore della Liguria, al termine della riunione odierna. “L’auspicio è che, come accaduto in precedenza, il governo voglia condividere con le Regioni i necessari approfondimenti sul piano della collaborazione istituzionale nell’interesse dei cittadini, del tessuto socioeconomico del Paese, nel rispetto delle necessarie regole di prevenzione” ha detto Toti.

Adesso ci sarà il confronto con il Cts e il governo – ha spiegato il presidente del Veneto, Luca Zaia, al quotidiano punto stampa – la dead line sarà poi il 3 dicembre con la scadenza del Dpcm, data che arriva a pochi giorni dall’8 dicembre tradizionale giorno di apertura della stagione sciistica”.

Le linee guida potranno “garantire un avvio in sicurezza della stagione invernale” affermano in una nota congiunta Martina Cambiaghi (assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia), Daniel Alfreider (vicepresidente della Provincia Autonoma di Bolzano), Luigi Giovanni Bertschy (vicepresidente della Regione Val d’Aosta), Sergio Bini (assessore al Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia), Federico Caner (assessore al Turismo della Regione Veneto), Roberto Failoni (assessore al Turismo della Provincia Autonoma di Trento) e Fabrizio Ricca (assessore allo Sport della Regione Piemonte).

“Il primo importante passo è stato fatto questa mattina, in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome con l’approvazione delle linee guida per l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte degli sciatori amatoriali. Il documento individua tutte le misure di prevenzione del contagio da Sars-Cov-2 da predisporre per l’utilizzo in sicurezza degli impianti di risalita all’interno di stazioni, aree e comprensori sciistici nella stagione invernale”, spiegano.

I rappresentanti delle Regioni alpine sottolineano che “sono molte le realtà imprenditoriali legate alla stagione bianca, tra cui scuole di sci, noleggi, aziende di trasporto, hotel e ospitalità in genere, che aspettano risposte per programmare la stagione invernale, e tutte che stanno partecipando in maniera corale al grande lavoro di preparazione e messa a punto degli standard di sicurezza per sciatori e addetti”.

E “anche per incoraggiare chi è impegnato in questo sforzo, oltre che per sollecitare il governo, le Regioni dell’arco alpino intendono dare un segnale concreto all’intero sistema economico condividendo la necessità di darsi una data comune per l’avvio della stagione bianca, tenuto conto del quadro sanitario che andrà a delinearsi nelle prossime settimane”.

“Siamo tutti ben coscienti delle difficoltà del momento – evidenziano gli assessori agli impianti a fune delle regioni alpine – ma vogliamo e dobbiamo guardare al futuro con atteggiamento positivo, consapevoli soprattutto dell’importanza che l’industria dello sci ricopre per l’economia italiana. Grazie all’approvazione delle linee guida per gli impianti sciistici potremo garantire un avvio in sicurezza della stagione invernale”.

La stagione sciistica, si spiega, sarà caratterizzata “da una massima attenzione alla sicurezza“. Le società degli impianti a fune “sono fortemente impegnate nel mettere in campo tutte le misure necessarie a evitare il più possibile situazioni di rischio, prediligendo strumenti contactless facilitati dalle nuove tecnologie”. Un altro fronte sul quale il sistema si sta impegnando è quello di ampliare le possibilità di acquisto di skipass e stagionali on line accompagnate da modalità di recapito allo sciatore senza passare da casse e uffici skipass grazie anche alle sinergie attivate con le strutture ricettive.