Gruber: “Tosse Conte? Ma quale Covid, solo corde vocali affaticate” 

Gruber: Tosse Conte? Ma quale Covid, solo corde vocali affaticate

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Pubblicato il: 24/11/2020 19:20

“Ieri grande performance e grande successo. Conte l’ho trovato molto determinato, un po’ stanco anche con la voce un po’ giù. Ma è assolutamente normale per un uomo che ha messo al centro della sua vita il lavoro, vorrei vedere non chi non sarebbe stanco…”. Lo ha detto Lilli Gruber a ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio1. Proprio la voce del premier, ed in particolare qualche colpo di tosse, ha fatto scatenare i social: “Aveva le corde vocali irritate, affaticate, per cui ogni tanto tossiva, ma non è, come ho letto, che forse ha il Coronavirus. Non diciamo scemenze, non mi sono spaventata per niente, e certo non metterebbe a rischio la salute di altri”. Le ha fatto tutte le domande che aveva preparato? “Tutte, si. Mi preme dire che Giuseppe Conte non chiede mai le domande prima, è un segno di rispetto per il nostro lavoro e anche di grande sicurezza di sé”.

Sui social in molti hanno sostenuto che Conte leggesse sul cellulare prima di risponderle. “Altra scemenza. Nemmeno lo aveva il telefonino, aveva solo dei fogli per prendere appunti, e basta”. Ad alcuni è parso che il presidente del Consiglio non abbia molto gradito la sua domanda su Mario Draghi. Lei che impressione ha avuto? “Penso che l’abbia capita ed abbia anche risposto”.

Otto e Mezzo ieri è andato ben oltre il solito orario di messa in onda. “Col direttore di rete -dice Gruber a Radio Rai1- ci sembrava che valesse la pena allungarci visto che Conte era stato l’ultima volta in uno studio tv, sempre da noi, circa 10 mesi fa”.

A telecamere spente avete chiacchierato prima dell’intervista o dopo? “Dopo. Il premier è una persona estremamente gentile, educata e affabile. Ad un certo punto ha confessato che essendo oberato di impegni di lavoro non riesce neanche a seguire la sua squadra del cuore, l’As Roma, di cui è grande tifoso”. Lei cosa ha detto a riguardo? “Diciamo che la conversazione sulla Roma l’ha portata avanti soprattutto il mio redattore capo, che è un grande tifoso, e il resto della redazione”.

La giornalista, a Un Giorno da Pecora, ha poi aggiunto un particolare su quella chiacchierata: “io ho avuto dei problemi con le corde vocali, come chi usa tanto la voce, e chi ha questi problemi deve fare un minimo di training, degli esercizi con le corde vocali”. E dunque ha consigliato a Conte degli esercizi per scaldare le corde vocali? “Si, esatto, per la respirazione e le corde vocali. Per cui gli ho suggerito di fare un ampio respiro, aprire bene, alzare il plesso solare e tutte queste cose. E lui mi ha detto che dovrebbe farlo…”.