Salvini: “La patrimoniale ora è un crimine” 

Salvini: La patrimoniale ora è un crimine

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Pubblicato il: 29/11/2020 10:33

“Mi preoccupa l’emendamento Pd-Leu che riaffaccia la tassa patrimoniale, in un momento di crisi economia l’ultima cosa che penso serva siano nuove tasse. E’ stata smentita? A me risulta che l’emendamento c’è già depositato Fratoianni-Orfini, se poi lo ritirano è un bene. Pensare a nuove tasse, in un momento come questo è un crimine e da arresto immediato”. Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini, al “Caffè della domenica”, condotto da Maria Latella su Radio 24.

“Il rimpasto interessa solo ai partiti della maggioranza, alla Lega interessa meno di niente. Si parla di rimpasto perché il governo è diviso”, ha aggiunto.

“I partiti della maggioranza sono consci di avere un governo che non è all’altezza. Oggi sul ‘Sole 24 ore’ il presidente della Confindustria, Carlo Bonomi, attacca il governo diviso su tutto, dicendo che manca una visione, manca un progetto. Il fatto che il Cdm approvi nelle prossime ore un quarto decreto Ristori la dice lunga”, ha detto ancora.

“Ma si rendono conto che un’impresa, uno studio professionale, un negozio una famiglia non può stare dietro ai decreti che cambiano ogni settimana. Quindi governo e maggioranza si rendono conto di non avere una squadra all’altezza, basta pensare al caos che c’è nella scuola o agli scioperi degli avvocati in molte città, senza che Bonafede muova un dito. Spero che quello del rimpasto non sia il dibattito delle prossime settimane. Preferisco parlare di soldi e salute”, ha concluso il segretario della Lega.