Casaleggio: “Attività illecite? Ennesima diffamazione, querelo” 

Casaleggio: Attività illecite? Ennesima diffamazione, querelo

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Pubblicato il: 01/12/2020 12:10

Lungo post su Facebook di Davide Casaleggio, a proposito delle polemiche legate ai suoi rapporti con Philip Morris. Nell’intervento via social dal titolo ‘Ennesima diffamazione. Ennesima querela. Ennesima replica’, il numero uno di Rousseau si difende in 10 punti annunciando querele.

“Ieri – scrive Casaleggio – ho ricevuto la visita delle Iene che si sono intrufolate nel cortile privato dell’ufficio. Mi avevano già contattato sabato e avevo dato disponibilità ad un’intervista chiedendo loro di rivolgersi all’Ufficio Stampa per un appuntamento. Ma, lo sappiamo tutti, a loro piace essere ‘Iene’ e così si sono appostate sotto l’ufficio e hanno fatto una corsetta dietro la macchina mentre parcheggiavo. E oggi vedo altro fango sulla carta stampata”.

“Visto che continua il circo mediatico avviato da un articolo sul Riformista, che in sostanza dice che avrei accettato soldi per far ridurre le tasse ad un comparto, credo di dover tornare sull’argomento oltre a depositare l’ennesima querela per diffamazione. Va bene anche l’ironia e le corsette buffe per fare un po’ di scena, ma dal momento che il tema è molto serio – continua – dato che stiamo parlando di diffamazioni inaccettabili e di questioni che hanno un impatto diretto sulla vita delle persone che lavorano in Casaleggio Associati, devo per forza entrare di nuovo nel merito e spero in maniera definitiva”.

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Ecco quindi i 10 punti di Casaleggio:

“1 – Casaleggio Associati è uno dei leader nel settore dell’innovazione tecnologica e delle strategie di Rete e in 15 anni, ha accompagnato e supportato molte aziende nella trasformazione digitale dei processi organizzativi e dei propri modelli di business. Ogni anno produce studi e ricerche di settore che vengono scaricati e utilizzati da decine di migliaia di manager, da quelli sull’e-commerce a quelli su Blockchain, dall’intelligenza artificiale applicata ai processi aziendali alle Smart Company fino al recente report sulla digital food strategy nel periodo della pandemia. Per riservatezza e correttezza nei confronti di tutti i nostri clienti, non parliamo mai dei loro progetti, ma lasciamo che siano loro a decidere modalità e tempi se decidono di farlo. Un esempio di successo noto a tutti di come la Casaleggio Associati operi, per competenze e risultati ottenuti, è quello del MoVimento 5 Stelle per il quale ha curato la strategia iniziale ancor prima della sua costituzione avviando una partecipazione civica digitale che ha portato dal blog alla principale forza politica rappresentata in Parlamento. Un caso unico al mondo”.

“2- Qualunque società che conosce le attività e le competenze tecnologiche e di business presenti all’interno di Casaleggio Associati, ne percepisce i vantaggi di impatto sull’evoluzione del proprio business. Tanto che tutti i nostri clienti hanno avuto modo di fare passi avanti importanti nel mondo dell’innovazione”.

“3- Casaleggio Associati non si occupa di politica e dal 2016 gli sviluppi tecnologici a supporto del blog e del MoVimento 5 Stelle sono a cura e in gestione dell’Associazione Rousseau, un’associazione senza scopo di lucro con personale e sede distinta”.

“4- I clienti di Casaleggio Associati appartengono a settori diversi, ma sono accomunati dal voler comprendere come utilizzare la tecnologia per innovare i propri processi di business”.

“5- Casaleggio Associati non accetta ‘finanziamenti’ o ‘donazioni’, ma solo contratti a fronte di prestazione di servizi digitali e consulenza strategica nell’ambito del mondo dell’innovazione e della comunicazione digitale. Il lavoro di Casaleggio Associati si focalizza ad esempio su progetti di innovazione digitale, strategie di marketing e comunicazione, ricerche ed analisi sui mercati digitali e applicazioni software.

“6- Non ho mai richiesto nulla per i clienti di Casaleggio Associati a eletti o governanti del MoVimento 5 Stelle, mantenendo sempre una distinzione netta tra le due realtà”.

“7- L’unico conflitto palese che sembra emergere da questo caso è quello del giornalista che ha scritto l’articolo, Aldo Torchiaro, che è anche Media Relation Director di Spencer&Lewis (https://bit.ly/3fRucKd nota: mi spiace che nella giornata di ieri il suo nome sia stato rimosso dalla pagina, qui la versione precedente: https://bit.ly/2VpPyot) che annovera tra i propri clienti i due grandi concorrenti internazionali di Philip Morris (https://bit.ly/2KTaBOt, https://bit.ly/2KPonBz). Due aziende che beneficerebbero della modifica della tassazione di cui scrive il giornalista, senza che però dichiari i suoi legami con queste due società nell’articolo”.

“8- Le riduzioni delle tasse ad alcuni prodotti specifici a cui ci si riferisce negli articoli di giornale sono state fatte da Renzi prima (https://bit.ly/2ViHohR) e dalla Lega successivamente (https://bit.ly/3fSxGfK). In questo senso credo possa essere qui si opportuno regolare eventuali conflitti di interesse ai 120 parlamentari che scrivono leggi possedendo aziende”.

“9- Tra le bufale del giorno del Riformista mi tocca anche segnalare che non ho mai partecipato a riunioni governative per definire la finanziaria. L’unico contributo pubblico che ho dato quest anno é la ricerca sul futuro dell’Italia post Covid realizzato con l’Associazione Gianroberto Casaleggio (https://bit.ly/3mCml65)”.

“10- Come sempre continuerò a querelare chi continuerà ad accusare me o Casaleggio Associati di attività illecite. Questo è quello che mi trovo a fare ogni volta che qualcuno decide di diffamare la nostra azienda. L’ho fatto anche in questo caso nei confronti del giornalista e del giornale”.

“Purtroppo – conclude Casaleggio – i tempi della giustizia sono molto più lunghi del circo mediatico che si viene a generare. Appena uscita la diffamazione sul giornale ho subito replicato sperando che potesse chiudersi nel botta e risposta. Ma evidentemente non è stato così, perché la diffamazione nei miei confronti e della nostra società, questa volta, evidentemente non è l’unico obiettivo”.