Ilaria Capua: “Vaccino covid si renderà obbligatorio da solo” 

Ilaria Capua: Vaccino covid si renderà obbligatorio da solo

Pubblicato il: 01/12/2020 22:06

“Il vaccino si renderà obbligatorio da solo”. La professoressa Ilaria Capua, direttrice dell’One Health Center dell’università della Florida, a DiMartedì si esprime così sul vaccino in arrivo contro il coronavirus.

“La vaccinazione è un’attività che si svolge in maniera graduale. Se si allentano tutte le misure che dobbiamo rispettare, in un momento in cui il vaccini significhi ‘liberi tutti’, rischiamo di avere l’amplificazione del contagio durante la campagna vaccinale. Durante questo periodo, finché non si raggiunge l’immunità di gregge, dovremo continuare a indossare la mascherina. La campagna durerà tutta l’estate, speriamo di arrivare all’autunno con numeri significativi”, aggiunge. “Stiamo ancora vivendo una fase di attacco pandemico, il virus corre. Io sono ottimista e penso che con l’inizio della campagnia di vaccinazione, verso la primavera e verso l’estate avremo gradualmente una vita più normale. Il virus vuole infettare la popolazione e deve diventare endemico, diventando un’infezione che circola come molte altre”, afferma ancora.

Ci si avvia verso le feste. “Natale rischia di essere un momento di amplificazione del contagio, bisogna usare precauzioni per evitare di portare l’infezione dalle persone più fragili. Negli Stati Uniti, per il Giorno del Ringraziamento, c’è stato molto movimento e temo che le conseguenze le vedremo tra qualche settimana. La situazione è grave, nei prossimi mesi vedremo una situazione più preoccupante di quella in cui si trova l’Italia”, prosegue. In generale, dice osservando il panorama internazionale, “mi sembra che ci stiamo ‘scollando’ molto, ci sono comportamenti molto inappropriati. Non va bene che paesi vicini abbiano posizioni così diverse, sappiamo che il virus circola con le attività legate agli sport invernali. Il contagio si sta stabilizzando ma non sta regredendo in modo significativo, il virus rimbalza da una persona all’altra e prima o poi nei trova una fragile. Nessuno vuole i propri parenti in ospedale a Natale”.