Andrea Lecce (Intesa Sanpaolo): “Finanziamenti per strumenti dad ragazzi”  

Andrea Lecce (Intesa Sanpaolo): Finanziamenti per strumenti dad ragazzi

Andrea Lecce, responsabile direzione Sales&Marketing privati e aziende retail di Intesa Sanpaolo

Pubblicato il: 04/12/2020 13:01

“Vogliamo essere una banca d’impatto capace anche di migliorare la vita delle persone. Il nostro ruolo è quello di abilitare le persone ad esprimere tutta la loro potenzialità. Infatti, da tempo, investiamo sui giovani e permettiamo l’acquisto delle abitazioni tramite mutui fatti in modo tale che l’onere sia sostenibile”. Così, in un’intervista all’Adnkronos/Labitalia, Andrea Lecce, responsabile direzione Sales&Marketing privati e aziende retail di Intesa Sanpaolo.

“In questa fase – spiega – quello che abbiamo visto è che c’è un digital divide e circa 850mila ragazzi in realtà sono sprovvisti di strumenti per poter studiare e avere, quindi, la possibilità di fruire della didattica a distanza. E’ stato un senso di responsabilità verso la generazione che rappresenta il futuro del nostro Paese, proprio nell’ambito della banca d’impatto”.

“Intesa Sanpaolo – ricorda Andrea Lecce – pubblicizza ‘XME Studio Station‘ che è un finanziamento che noi diamo alle famiglie, clienti e non, da 500 a 1.500 euro a tasso zero, rimborsabile in 48 mesi spendendo 1 euro al giorno, le famiglie con Isee fino a 50.000 euro possono dotarsi di quanto occorre per la didattica a distanza. L’iniziativa è finanziata attraverso il ‘Fund for impact’, il fondo istituito da Intesa Sanpaolo con l’obiettivo di ampliare l’accesso al credito”.

“Il finanziamento – spiega – si richiede in filiale e le pratiche sono molto rapide anche perché la valutazione del merito di credito non viene fatta in quanto rientra nell’ambito dell’attività della banca d’impatto; il costo finanziario per la famiglia è di 1 euro al giorno, meno di un caffè però il valore è amplissimo perché consente a tutte le famiglie che non possono di poter dare ai propri figli degli strumenti. E’ un intervento complementare rispetto agli altri interventi che già esistono e che facciamo: in alcuni casi abbiamo anche regalato dei computer che dismettevamo rispetto al nostro parco. Da quanto lo abbiamo lanciato ne hanno usufruito circa 1 migliaio di famiglie”.

Intesa Sanpaolo è stata tra le prime banche a prevedere il prestito d’onore per gli studenti universitari: “Quando abbiamo pensato alla banca d’impatto la prima iniziativa che il nostro consigliere delegato è stato quello del finanziamento sull’onore per gli studenti che volessero frequentare università, un master o un corso di specializzazione. Il messaggio che noi diamo è ‘investi su te stesso’ e investire sulla formazione è il migliore investimento che un ragazzo possa fare”.

“Non richiede garanzie, ha tassi contenuti – chiarisce Andrea Lecce – e lunghi tempi di restituzione. Dopo la laurea sono previsti due anni prima di iniziare la restituzione, che può avere una durata fino a 30 anni. L’unica condizione per gli studenti è essere in regola con gli studi con 20 crediti formativi o l’80% degli esami a semestre. La linea di credito può essere usata in tutto o in parte, subito o nel corso del tempo in base alle esigenze emerse durante gli studi. Non ci sono vincoli di utilizzo: rette universitarie, pc, materiale scolastico, affitto per un alloggio per chi studia fuori sede o altro. Diamo fino a 50mila euro di finanziamento e per noi è uno strumento che permette di realizzare il proprio sogno e di cambiare il proprio stato di vita nel futuro”.