Recovery Plan in Cdm, tensioni con Italia Viva   

Recovery Plan in Cdm, tensioni con Italia Viva

(Fotogramma)

Pubblicato il: 08/12/2020 08:19

Dopo la sospensione per la positività al Covid riscontrata alla ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, si dovrebbe tenere oggi un nuovo Consiglio dei ministri, rigorosamente in videoconferenza, sul Recovery Plan (LA BOZZA). Ma la strada è tutta in salita, con Italia Viva contraria alla cabina di regia pensata da Palazzo Chigi per gestire i progetti per la gestione dei progetti del Piano di Ripresa e Resilienza italiano.

‘Noi abbiamo chiesto da mesi di discutere in Parlamento del Recovery fund. E abbiamo promosso una discussione interna alla maggioranza. Italia viva chiede, pubblicamente, un dibattito alla luce del sole. Il premier ha fatto un’intervista sabato per dire che aveva già deciso tutto, che si sarebbe creata una governance con trecento consulenti, che i progetti erano già stati predisposti con commissari in grado di avere poteri sostitutivi rispetto ai ministeri. Noi non stiamo sfidando il premier, stiamo solo difendendo le istituzioni di questo Paese: non abbiamo voluto dare i pieni poteri a Salvini, non intendiamo darli a Conte, ha detto in un’intervista al Corriere la capogruppo alla Camera di Italia Viva Maria Elena Boschi che, sul rischio rottura governo dice: ”Spero di no, ma temo di sì”.

“Il testo sulla governance è per noi inaccettabile. Esautora i ministeri e tutte le strutture dirigenziali, comprese quelle delle Regioni. Si pone attenzione alla struttura invece di stare al merito. Operazione opaca con una norma che presenta evidenti profili di costituzionalità. Se dovesse essere inserito emendamento in Legge di bilancio, si valuti con attenzione, perché in Parlamento potrebbero mancare i voti”, ha chiosato la ministra Teresa Bellanova, in linea con quanto anticipato da Matteo Renzi sui giornali.