Covid e Natale, benedizione dei Bambinelli diventa online 

Covid e Natale, benedizione dei Bambinelli diventa online

(Fotogramma)

Pubblicato il: 09/12/2020 14:38

Arriva la benedizione virtuale del Bambinello. Il Centro oratori romani, in osservanza delle norme anti Covid che vietano gli assembramenti, “metterà a disposizione formulari per la tradizionale benedizione dei Bambinelli del presepe nelle parrocchie e anche nelle case delle famiglie che non potranno parteciparvi direttamente”. La benedizione dunque – causa pandemia – si potrà fare anche da casa. I canali social dell’associazione hanno cominciato a raccontare i preparativi per questo appuntamento, previsto per domenica prossima, coinvolgendo oratori e comunità anche in altri Paesi del mondo.

A Piazza San Pietro, che per oltre 50 anni ha ospitato l’appuntamento con migliaia di ragazzi e animatori da quando Paolo VI impartì la prima benedizione alla statuina del Bambinello, domenica prossima sarà comunque presente una rappresentanza dell’associazione laicale, fondata dal servo di Dio Arnaldo Canepa per promuovere la pastorale oratoriana a Roma, e delle parrocchie che vorranno inviare una famiglia quale testimonianza del desiderio di mantenere immutata la gioia dell’incontro con il Papa e della sua benedizione alle statuine durante l’Angelus domenicale.

A partire dalle 11.15 del 13 dicembre – fa sapere il Centro oratori romani – sarà anche possibile seguire sul sito, sulle pagine Fb e YouTube del Centro Oratori Romani la ‘digital edition’ dell’evento con collegamenti da Piazza San Pietro e da alcuni oratori.

“La benedizione dei Bambinelli – spiega il presidente del Cor David Lo Bascio – da sempre ha il compito di ricordare ai bambini e ai ragazzi, alle loro famiglie e in un certo senso alla città che la vera gioia viene dal riconoscere che Gesù nasce ogni volta, di nuovo, nelle nostre vite. Oggi, nel momento in cui sperimentiamo tutta la fatica, la tristezza e talvolta il dolore che la pandemia ha generato, questa verità appare ancora più limpida e necessaria: così questo Natale ‘disadorno’ può renderci capaci di meglio metterla a fuoco”.