Pregliasco: “Ecco perché ancora tanti morti”  

Pregliasco: Ecco perché ancora tanti morti

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Pubblicato il: 11/12/2020 14:33

“Il numero ancora tanto elevato di morti che registriamo in Italia è, di fatto, l’onda lunga della fase espansiva della malattia che abbiamo registrato nelle scorse settimane”. Lo spiega all’Adnkronos Salute il virologo dell’Università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco. “Rispetto alla prima ondata, bisogna anche considerare che i pazienti che perdono la vita, hanno spesso una lunga storia di malattia: si tratta di persone che muoiono dopo ricoveri prolungati, e che si sono ammalate quando il virus aveva un andamento esponenziale”.

“Ora la curva, seppur lentamente, si sta appianando. La tendenza è chiara, ma questo è anche il motivo per cui continueremo ancora per un po’ a registrare un gran numero di decessi”, afferma ancora Pregliasco.

Capitolo vaccini. “Ho sottomano le indicazioni operative di Regione Lombardia per la pianificazione della vaccinazione a livello degli ospedali, dunque sul piano regionale si è già partiti. Sarà di certo un’epopea, una campagna di vaccinazione che passerà alla storia”, dice Pregliasco, convinto che la sanità italiana possa affrontare e vincere questa ennesima sfida posta dalla pandemia. “Sarà fondamentale un’App per la gestione degli appuntamenti e per la farmacovigilanza, anche perché immagino ci sarà una sovra segnalazione di eventi, dal momento che si tratta di un vaccino nuovissimo”, dice l’esperto.

L’elemento più critico “non sarà tanto la logistica, se non in località particolarmente difficili da raggiungere, quanto la comunicazione – spiega – Al di là di una fetta di italiani no-vax duri e puri, dobbiamo infatti considerare i ‘pigri’, che magari tendono a rinviare o magari a fare la prima dose e non la seconda. Dobbiamo prepararci ad accompagnare questa parte di popolazione, mentre penso che la maggioranza risponderà bene alla campagna”.

Quanto ai timori di effetti collaterali, dopo la segnalazione di reazioni in pazienti allergici dalla Gran Bretagna, “penso che questa sia una bella indicazione di trasparenza: gli alert sono fondamentali, come anche gli approfondimenti, che consentono di rilevare e valutare eventuali problemi. Come tutti gli altri vaccini, è importante che ci si immunizzi quando si è in buona salute“, raccomanda ancora il virologo, che assicura: “Quando sarà il mio turno farò il vaccino, volendo anche in diretta tv. Si tratta di un’arma fondamentale per metterci alle spalle questa pandemia”.