Elezioni Usa, Trump: “Mi hanno fregato, ma battaglia prosegue”  

Elezioni Usa, Trump: Mi hanno fregato, ma battaglia prosegue

(Afp)

Pubblicato il: 12/12/2020 10:08

“La Corte Suprema ci ha davvero deluso”. Donald Trump incassa il ‘no’ della Corte Suprema al ricorso presentato dal Texas per mettere in discussione il risultato delle elezioni Usa 2020 in 4 Stati determinanti. “Quindi, sei il presidente degli Stati Uniti, sei reduce da un’elezione in cui hai avuto molti più voti di qualsiasi altro presidente in carica nella storia e a quanto pare hai perso. Non puoi presentarti davanti alla Corte Suprema, quindi ‘intervieni’ con gli splendidi Stati che, dopo un’attenta analisi e valutazione, pensano che tu sia stato ‘fregato’, è qualcosa che danneggerà anche loro”, scrive Trump fornendo la sua versione dei fatti che, come di consueto, viene segnalata come ‘discutibile’ da Twitter. “Molti altri si uniscono all’azione giudiziaria ma, in un lampo, tutto viene gettato via e sparisce, senza che vengano nemmeno considerate le molte ragioni alla base dell’azione”, aggiunge. “Un’elezione truccata, la lotta prosegue”, conclude, lasciando pensare che la parola fine non sia ancora stata scritta.

Ed in effetti Rudy Giuliani, avvocato personale di Trump, apre la porta a nuovi ricorsi. “Il caso non è stato respinto per il suo merito, ma per la competenza, così la risposta è farlo presentare ad una corte distrettuale dal presidente, da qualcuno dei grandi elettori, denunciando gli stessi fatti in una sede competente”, dice Giuliani intervistato da Newsmax.

La Corte Suprema ha stabilito che il Texas non ha nessun diritto legale di contestare come un altro Stato organizza le elezioni. Ma secondo Giuliani “nulla ci impedisce di presentare questi casi immediatamente ad una corte distrettuale”. “Non abbiamo finito, credetemi”, conclude l’avvocato di Trump.