Vaccino Italia, domenica prima dose a infermiera Spallanzani 

Vaccino Italia, domenica prima dose a infermiera Spallanzani

(Fotogramma)

Pubblicato il: 22/12/2020 10:33

Sarà un’infermiera a ricevere la prima dose del vaccino anti-Covid. La somministrazione del siero è in programma domenica 27 dicembre all’Inmi Spallanzani di Roma, per il V-Day che partirà in contemporanea in tutta Europa. Lo si apprende da fonti della Regione Lazio.

In particolare, saranno “una infermiera, due medici, un operatore socio-sanitario e una ricercatrice” le prime 5 persone a cui verrà somministrato il vaccino anti-Covid domenica 27 dicembre, nella giornata del V-Day allo Spallanzani”, come precisa in una nota la direzione dell’Inmi Spallanzani di Roma. Le 5 persone sono tutte dipendenti dell’Istituto.

“Domenica ci sarà la prima vaccinazione anti-Covid allo Spallanzani, è un inizio simbolico. Le dosi totali previste del vaccino per il Lazio sono 955 e verranno date inizialmente a chi poi dovrà occuparsi delle immunizzazioni”, le parole dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, nel suo intervento alla conferenza stampa di Federfarma Roma e Federfarma Lazio per il report ad un mese dall’accordo tra Regione Lazio e Federfarma che ha permesso alle farmacie del territorio di effettuare tamponi rapidi e test sierologici all’interno delle loro strutture (o in gazebo esterni).

GALLI – “Il 27 dicembre sarò uno dei primi a fare il vaccino qui in Lombardia. Il messaggio forte è chiaro è ‘arriva il vaccino e io me lo faccio subito'”. Il professor Massimo Galli, direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, domenica riceverà il vaccino contro il coronavirus. “E’ corretto dare un segnale forte e chiaro. Il punto non è vaccinare i vecchi babbioni come me, il punto diventa l’estensione della vaccinazione a tutta la popolazione”, dice a L’aria che tira. Lo farebbe davanti alle telecamere per sensibilizzare l’opinione pubblica? “Non so come succederà esattamente, spero non si arrivi a nulla di spettacolarizzato e grottesco”, dice Galli.