Scuola, Azzolina: “Pochi contagi anche grazie a banchi singoli”  

Scuola, Azzolina: Pochi contagi anche grazie a banchi singoli

Pubblicato il: 05/01/2021 18:59

Pochissimi focolai nelle scuole, “solo il 2%”. E’ quanto ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, intervistata a Rai News 24, rispondendo a una domanda sulle polemiche per l’acquisto dei banchi monoposto. “Se anche le ricerche scientifiche ci dicono che nella scuola c’è stato solo il 2% dei focolai forse è anche grazie al fatto che i banchi singoli hanno permesso il distanziamento insieme con altre misure adottate. Ringrazio il commissario Arcuri per il grande lavoro che ha fatto: 2,4 milioni di banchi in pochi mesi è un risultato straordinario”.

IL RIENTRO – “Il 7 si ritorna a scuola, è una data confermata, che si porta dietro un enorme lavoro che il governo ha fatto insieme ai prefetti e a tutti gli attori coinvolti. Tornano in classe 5 milioni di studenti del primo ciclo, gli stessi che hanno frequentato le scuole nelle ultime settimane, anche nel pieno della seconda ondata” ha spiegato, sottolineando di voler dare un “messaggio di chiarezza” sulla ripresa della scuola, dopo la decisione di posticipare invece all’11 gennaio il rientro in presenza per le scuole superiori. “Le scuole superiori dovevano riaprire a dicembre, si è fatto un grande lavoro con i prefetti che provincia per provincia hanno lavorato insieme ai trasporti e ogni singola provincia ha redatto un piano operativo. Oggi ci sono tutte le condizioni perché la scuola riparta in sicurezza”. “E’ stato deciso di posticipare all’11 perché nel fine settimana si attendono i monitoraggi rispetto agli indici regionali”e in quella data “gli studenti delle superiori potranno rientrare in una percentuale pari al 50%”.

NO A BATTAGLIE POLITICHE – “Sulla scuola non ci può essere battaglia politica, è il futuro, il volano del Paese che deve tornare a essere un Paese per giovani, che ci porteranno fuori dalla crisi”. “Deve essere interesse di tutti, maggioranza e opposizione, fare il bene dei nostri studenti e delle nostre studentesse”, ha aggiunto Azzolina. “Le Regioni hanno la competenza per assumere delle decisioni” e se ce ne sono alcune “che hanno contagi altissimi sono comprensibili le difficoltà, ma se si chiude la scuola allora si deve chiudere tutto il resto. Anzi la scuola dovrebbe essere l’ultima a chiudere”.