Governo, pressing maggioranza per evitare showdown: Iv attende segnale  

Ore febbrili di trattative per evitare lo showdown. La sabbia scorre nella clessidra, i pontieri sono a lavoro per evitare che il governo venga giù, mettendo a rischio i fondi del Recovery mentre la corsa del Covid non si ferma e costringe a nuove strette. Stasera il Cdm sulle misure anti-Coronavirus è in programma alle 20.30, prima, alle 17.30, la conferenza di Matteo Renzi e di Iv: per molti lo spartiacque, il punto di non ritorno.

Ma mancano sei ore e fino all’ultimo si tenterà di sminare la grana della crisi, puntando, innanzitutto, a un incontro tra il premier Giuseppe Conte e i leader di partito, unica via per evitare il peggio. Ci sarebbe, raccontano, pressing dei dem in questa direzione, ma anche esponenti del M5S, in solitaria, tessono la tela del dialogo, cercando di riportare indietro le lancette dell’orologio, a quel 5 novembre che segnò un confronto tutto sommato costruttivo tra Conte, Matteo Renzi, Nicola Zingaretti, Roberto Speranza e Vito Crimi.

Il segretario dem, poco fa, con una nota invita a cercare una soluzione. “Si faccia di tutto per riprendere il dialogo”, sottolinea Zingaretti puntando a un patto di legislatura in tempi “certi e brevi”. Una mossa quella del Pd notata dai renziani e un big di Italia Viva dice all’Adnkronos: “Se cambia radicalmente qualcosa, noi ne prendiamo certamente atto”.

E intanto a sparigliare ci pensa Beppe Grillo, che sui social rilancia la ‘lettera aperta ai partiti di maggioranza e opposizione’ del deputato M5S Giorgio Trizzino, considerato un ‘contiano’ di ferro. Prima il fondatore del Movimento la condivide, poi la riposta per intero, dalla prima all’ultima riga. Chiedendo un patto tra tutti i partiti, “costruttori” per il “bene comune dell’Italia”.

Mettendo fine alla distinzione tra maggioranza e opposizione: “non può esistere in questo momento” perché “tutti i rappresentanti del popolo devono contribuire uniti a sostenere, in uno dei momenti più bui della sua storia, il Paese”, si legge nella lettera messa nero su bianco da Trizzino e condivisa dal garante del Movimento.