Arcuri: “Spero Roma vinca derby”. Lotito: “Battuta infelice”  

(Adnkronos)

“Io intanto spero ardentemente che la Roma domani vinca il derby, al derby mancano 25 ore, così miglioreremmo il nostro umore, per il resto credo che 25 ore non basteranno ma speriamo che il nostro umore continui a essere così vivo”. Domenico Arcuri, commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, alla vigilia del derby Lazio-Roma risponde così alla domanda se faccia più il tifo per la Roma al derby o perché la crisi di governo si risolva.

Lotito

“Prendiamo atto che al commissario Arcuri non manca occasione per professare la sua fede calcistica. Ma quella di oggi è una battuta davvero infelice in un contesto totalmente sbagliato”, diceì all’Adnkronos il presidente della Lazio Claudio Lotito, interpellato sulla battuta di Arcuri.

“Credo che il commissario straordinario – prosegue il patron biancoceleste – abbia altre priorità per migliorare l’umore degli italiani che meritano tutti, indipendentemente dalla fede calcistica, rispetto e considerazione”.

Le parole di Arcuri non passano inosservate nel mondo biancoceleste. “Non ci credo che abbia detto una cosa simile, si commenta da solo. In un momento così delicato per la nazione, un personaggio così importante che ha in mano le sorti della salute di milioni di italiani, gioca su questo argomento. Alla domanda del giornalista, avrebbe dovuto cambiare discorso o non rispondere e il cronista in questione dovrebbe cambiare mestiere”, dice all’Adnkronos Guido De Angelis, storica voce radiofonica e televisiva della Lazio.

“Dal suo punto di vista, il super commissario Arcuri ha perfettamente ragione ad augurarsi che accada qualcosa in grado di migliorare il suo umore, visto che di questi tempi di motivi per essere preoccupato e imbarazzato ne ha parecchi”, dice il giornalista Guido Paglia, ex capo della comunicazione e delle relazioni esterne della Lazio, all’Adnkronos.

“Ciò che invece è intollerabile – prosegue Paglia – è il comportamento dei giornalisti con un occhio giallo e uno rosso che, come al solito, fanno a gara per dimostrare la loro faziosità rivolgendo domande che non hanno nulla a che vedere con i tragici problemi legati al covid. Oltretutto – aggiunge – chiedendo previsioni sul derby Lazio-Roma ad uno che non è di Roma e che nella capitale ci è arrivato da non molti anni e solo per motivi di lavoro”.

“E’ ridicola questa messa in scena con il giornalista che alza la palla e l’Arcuri di turno – ma ce ne son molti altri – che schiaccia”, conclude Paglia.