Edison: compra da F2i il 70% di E2i Energie Speciali  

Milano, 14 gen. (Adnkronos)

Edison ha firmato un accordo con F2i Fondi Italiani per le Infrastrutture, per rilevare il 70% di E2i Energie Speciali, società leader nel settore eolico già consolidata integralmente da Edison che detiene la restante quota del 30%, risolvendo dunque la partnership avviata nel 2014. “Al closing dell’operazione, prevista nel primo trimestre del 2021, il parco di produzione rinnovabile controllato e consolidato da Edison avrà una capacità installata complessiva di oltre 1 GW”, spiega una nota.” Con questa operazione Edison consolida la sua leadership nella transizione energetica, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione del Paese”.

E2i Energie Speciali ha un portafoglio da 38 campi eolici per una capacità installata di 706 MW, cui si aggiungono 4 progetti per 74 MW, e 3 impianti fotovoltaici di piccola taglia. La società opera in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Sicilia e produce circa 1 TWh di energia elettrica all’anno, pari al consumo medio annuo di 370.000 famiglie. L’operazione mette Edison nelle condizioni di riacquistare il pieno controllo industriale degli asset di E2i.

“Edison è protagonista della transizione energetica nazionale – afferma l’amministratore delegato di Edison Nicola Monti –. Con questa operazione dimostriamo concretamente l’impegno che abbiamo assunto nel settore delle energie rinnovabili e il contributo che intendiamo dare al raggiungimento degli obiettivi definiti nel Piano Nazionale Integrato Energia e Clima. Edison, assistita da Socgen come advisor, ha firmato un secondo accordo con 2i Rete Gas, società partecipata dai fondi di investimento gestiti da F2i, Ardian e APG, per la vendita del 100% di Infrastrutture Distribuzione Gas, società interamente posseduta da Edison. Idg gestisce le reti e gli impianti per la distribuzione del gas in 58 Comuni di Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia e Veneto, è presente in 17 ambiti territoriali minimi (Atem) e ha 152 mila clienti. Il closing di questo secondo accordo, che è soggetto all’approvazione dell’Antitrust, è previsto entro il primo quadrimestre 2021.