Brusaferro: “In Italia lieve crescita, evitata impennata curva”  

(Adnkronos)

All’interno di un’Europa in piena pandemia di coronavirus, “l’Italia ha una situazione di lieve ricrescita e questo probabilmente è anche frutto degli sforzi che tutti noi abbiamo fatto durante il periodo festivo, evitando, grazie a queste misure, di trovarci di fronte a un’impennata della curva. Questo credo sia un messaggio importante da condividere”. Lo ha affermato Silvio Busaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), nel suo intervento alla conferenza stampa al ministero della Salute sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale Covid-19, sottolineando che “il quadro europeo ci mostra un’Europa in piena pandemia, con zone di rosso mattone intenso che si spostano, ma rimangono anche persistenti nel continente. Dobbiamo stare attenti e adottare tutte le misure di controllo anche a livello europeo”.

Leggi anche

“Il dato dell’età media dei contagi ci dice che sono soprattutto i giovani contraggono l’infezione, ed è un elemento da guardare con grande attenzione”, ha aggiunto, evidenziando che “la curva della mortalità è in decrescita, più lenta negli ultimi periodi”, mentre “rispetto all’occupazione dei posti letto ordinari e delle terapie intensive la curva si è un po’ fermata. C’è un lieve aumento dei ricoveri, ma sostanzialmente siamo in una fase ancora di stabilità”. I ricoveri ordinari e in terapia intensiva sono “a livello nazionale sotto la soglia critica“, ma “molte Regioni sono a rischio di superare” tagli soglie, avverte Brusaferro.

Sui valori dell’indice Rt medio a 14 giorni (23 dicembre-5 gennaio), Brusaferro ha evidenziato che “molte regioni italiane, quasi tutte, hanno un Rt medio superiore all’1, e alcune di queste lo superano anche con il limite inferiore” del range valore minimo-valore massimo. “Questa è un’indicazione del fatto che c’è un lieve aumento della circolazione” del coronavirus Sars-CoV-2, “e oggi noi sappiamo che l’Rt a livello nazionale è cresciuto ancora un po’ e raggiunge 1,09. E’ la quinta settimana consecutiva in cui aumenta lentamente”.