Crisi governo, M5S: “L’apertura di Italia Viva? La porta l’ha chiusa Renzi” 

(Adnkronos)

Le aperture dell’ex ministra Elena Bonetti e del capogruppo Iv al Senato Davide Faraone? “La posizione del M5S resta la stessa. Dopo che hai attaccato a testa bassa su chiunque, sulla qualunque… adesso te ne esci con ‘Iv c’è’? Iv c’era già, era dentro il governo, aveva gli strumenti per agire dall’interno. Quanto accaduto due giorni fa – la conferenza stampa con le dimissioni delle due ministre – è stato un atto unilaterale sconsiderato, gravissimo di Renzi. Avevano tutte le possibilità di fermarlo allora e non è avvenuto. La scelta è stata loro e questo è quanto“. Così, autorevoli fonti del M5S all’Adnkronos, dopo l’apertura di alcuni esponenti del partito renziano. “No, non ci siamo proprio – affermano le stesse fonti -. Non dimentichiamo che Renzi ha creato una situazione di crisi in un momento difficilissima per l’intero paese. Ciò detto in IV ci sono anche persone che hanno a cuore il bene del Paese”.

“Stiamo assistendo ad una crisi di governo incomprensibile agli occhi degli italiani. In un momento così delicato per il Paese bisogna pensare a lavorare, a testa bassa, per investire al meglio le risorse del Recovery Plan – con cui si disegnerà l’Italia del futuro – e per dare risposte concrete ai cittadini. Eppure c’è chi, in maniera irresponsabile, ha deciso incredibilmente di sfasciare tutto dimostrando di non volere gli interessi del Paese. Dal canto nostro, continuiamo il nostro impegno per fronteggiare l’emergenza sanitaria ed economica, oltre ad esprimere piena fiducia nel presidente Conte. Avanti con lui”.

“Ricordiamo che in atto ci sono da gestire diversi dossier aperti e che siamo pronti a votare il quarto scostamento di bilancio, di 32 miliardi, che potrà dare il via ad ulteriori ristori per i cittadini in difficoltà. Far cadere il governo adesso è veramente folle“, aggiungono.

“In questi mesi di governo Conte abbiamo ottenuto eccellenti risultati anche per quanto riguarda il comparto Difesa avendo dimostrando vicinanza ad un settore così strategico per il Paese. Siamo andati in discontinuità rispetto al passato avanzando nuove assunzioni e supportando il lavoro delle Forze Armate in questa fase di emergenza Covid. Un ulteriore motivo per sostenere convintamente il presidente Conte”, conclude la nota.