Renzi: “Conte mi ha offerto incarico all’estero, ho detto no”  

(Adnkronos)

“Quando sono venuto a trovarla, lei mi ha detto con gentilezza se ero interessato a incarichi internazionali. Io, con la stessa gentilezza, ho detto di no, perché in questo momento è in ballo il futuro del Paese non quello di qualcuno di noi”. Così Matteo Renzi in Senato, rivolgendosi al premier Conte dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio in Aula sulla crisi di governo.

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Per Renzi, “la comunicazione per cui questo non è il momento per aprire una crisi è passata. Ma noi pensiamo all’opposto che questo -lei conosce il greco- è il ‘kairos’, il momento opportuno” Una crisi irresponsabile? “Chi è irresponsabile, chi chiede di parlare di politica o chi dice no ai soldi sulla Sanità?”, chiede il leader Iv.

“Noi pensiamo che il suo governo non sia il governo il migliore del mondo. Pensiamo che per la drammaticità della pandemia, per la tragedia in corso ci sia bisogno di un governo più forte”, aveva detto Renzi all’inizio del suo intervento aggiungendo: “Mi sarei aspettato un grande sogno, una visione, un orizzonte”. “Abbiamo un record negativo sull’economia e un secondo elemento drammatico, una crisi sanitaria, l’Italia è il Paese al mondo con il peggior rapporto tra popolazione e decessi per Covid”, continua Renzi, che aggiunge: Conte “ha avuto paura” di salire al Quirinale, “ha scelto un arrocco istituzionale che spero sia utile per lei ma temo sia dannoso per le istituzioni”.

“Sono mesi – dice il leader Iv – che chiediamo una svolta. Non siamo irresponsabili, semmai siamo stati fin troppo pazienti”. E ancora: “Nel mese di luglio io mi sono alzato da questo banco per chiedere di lavorare sul Recovery Plan. Non siamo stati seguiti, non siamo stati ascoltati e quando a dicembre ci è stata presentata una bozza indecente, un suo ministro ha detto ‘Renzi è come Orban'”. “C’è bisogno di dirci le cose in faccia, in modo tranquillo. Non è il momento della crisi? Questo è il momento opportuno, perché ora o mai più si può fare la discussione. Ora ci giochiamo il futuro, non fra sei mesi”, continua Renzi che sottolinea: “Ora o mai più perché c’è un nuovo presidente degli Stati Uniti. Perché Merkel e Macron hanno siglato accordi con la Cina mentre noi siamo rimasti a guardare. Perché questo è l’anno del G20 in Italia. Ora o mai più per il Mes”.