Pomicino-De Magistris, scintille in tv sulla Dc 

Scintille in diretta tv tra Cirino Pomicino e Luigi De Magistris. Lo scontro è andato in scena a Tagada su La7. A innescarlo, mentre si parlava della crisi di governo, è stata una riflessione di De Magistris: “Mastella fa quello che ha sempre fatto e secondo me lo sta facendo anche con una certa abilità. Ma vorrei chiedere al Movimento 5 Stelle come si sente a essere ormai parte integrante di un sistema in cui vai da Cesa come da Mastella, vai da Renzi come dal Pd a cui fino a un po’ di tempo hai detto di tutto”.

Da qui, la replica piccata di Pomicino: “Voglio dire a De Magistris che quando parla di Dc deve togliersi il cappello, perché è stato il più grande partito della storia d’Italia e finora non ce n’è un altro che abbia la parvenza di quello che è stato la Dc. Quindi, mi usi la cortesia: smetta di parlare della Dc, se non con rispetto”, ha detto Pomicino, ex ministro democristiano, rivolgendosi a De Magistris.

“Io non l’ho proprio citata la Dc, parlavo di Mastella. Per me poi sono esistiti nella storia soprattutto due grandi partiti: uno che mi ha appassionato da giovane che è il Pci e l’altro che è la Dc, di cui francamente Mastella non credo sia stato uno dei migliori rappresentanti”, è stata la risposta di De Magistris, che ha aggiunto: “Pomicino, non sto dicendo niente, sta un po’ agitato”.

“Ma lei chi è?”, è intervenuto Pomicino. “Io mi chiamo Luigi De Magistris”, gli ha risposto il sindaco di Napoli. E Pomicino ha concluso: “Ecco bravo, fine della trasmissione”.