Ftse Mib chiude poco sotto i 22mila punti

Milano, 26 gen. – (Adnkronos)

A dispetto delle tensioni legate alla distribuzione dei vaccini e della crisi di governo, la borsa di Milano ha terminato la seduta in solido territorio positivo. Come da copione, oggi Giuseppe Conte ha presentato le dimissioni da premier e punta al reincarico allargando la maggioranza di governo.

A Milano, dove il Ftse Mib ha terminato la seduta a ridosso dei 22 mila punti (+1,16% a 21.987 punti), spicca il buon andamento del comparto bancario: Intesa Sanpaolo ha terminato con un +0,9%, Banco BPM ha segnato un +1,57% e Mediobanca ha chiuso con un +2,41%.

Discorso a parte merita UniCredit, in rally del 4,45%. Secondo i ben informati, per la carica di Amministratore delegato l’istituto milanese ha scelto Andrea Orcel e nei prossimi giorni il Cda potrebbe essere convocato in seduta straordinaria per ratificare la decisione. Dopo 20 anni in Merrill Lynch, Orcel è stato a capo dell’investment banking di UBS (che oggi ha presentato conti migliori delle stime).

Giornata di recupero anche per i colossi del comparto energetico (+2,1% di Eni e +1,97% di Saipem) e per quelli del comparto industriale (+3% per Pirelli, +1,97% di Stellantis). In controtendenza Prysmian, in rosso del 3,79%, dopo l’annuncio dell’avvio del collocamento di un prestito obbligazionario “equity linked” da 650 milioni con scadenza 2026 ed il contestuale riacquisto del bond “zero coupon equity linked” con scadenza nel 2022 fino a un valore nominale di 250 milioni.

Dal fronte titoli di Stato, questa mattina il Tesoro ha collocato Ctz al 2022 per 3 miliardi di euro e BtpEi per 1 miliardo. Il primo titolo ha registrato richieste per 4,39 miliardi e visto il rendimento attestarsi al -0,277% (+9 punti base) mentre nel caso del secondo i due dati si sono attestati a 1,65 miliardi e al -0,62%. Nonostante le tensioni politiche, lo spread Btp-Bund ha segnato una contrazione di oltre 5 punti percentuali a 116 punti base.

Buone nuove sono arrivate anche dal Fondo monetario internazionale che ha annunciato di aver incrementato le stime sull’andamento dell’economia mondiale sia per quanto riguarda il 2020 che sul 2021. (in collaborazione con money.it)