Vitali lascia Forza Italia e va con i ‘responsabili’, azzurri temono altre defezioni  

Forza Italia continua a perdere pezzi. Oggi è la volta del senatore pugliese Luigi Vitali, ex sottosegretario alla Giustizia del governo Berlusconi, che aderirà domani al neo gruppo di ‘responsabili’ nato oggi a palazzo Madama, dove raggiungerà gli altri due fuoriusciti azzurri Maria Rosaria Rossi e Andrea Causin che avevano votato la fiducia al governo Conte. Ora dentro il partito di Silvio Berlusconi c’è il timore che possano esserci altre defezioni, non subito ma un minuto dopo che Conte dovesse ottenere il mandato esplorativo dal capo dello Stato al termine delle consultazioni.

”Se, come sembra, Conte ottiene il reincarico per poi trattare con Renzi, ci potrebbero essere altre sorprese per Forza Italia”, pronostica uno dei ‘costruttori’ che sta seguendo da vicino le trattative per allargare la maggioranza e puntellare al Senato l’attuale governo. Si attende, inoltre, la formalizzazione del gruppo gemello anche a Montecitorio, sotto le insegne del ‘Centro democratico’ di Bruno Tabacci.

Nonostante le smentite, tra gli ‘attenzionati’ si fanno i nomi di Anna Carmela Minuto e Anna Stabile. Il corteggiamento degli ‘scontenti’ non si è mai fermato e sarebbe diventato ancora più asfissiante dopo l’ufficializzazione degli ‘Europeisti’ del Maie-Centro democratico. In un clima così incerto, tutto è possibile. Soprattutto in quell’area grigia formata da parlamentari delusi dalla linea del partito troppo appiattita sui sovranisti. ”Quanti insospettabili potrebbero uscire allo scoperto al momento utile nessuno può dirlo”, confida un big azzurro, impegnato a serrare i ranghi per provare a blindare i gruppi forzisti.

Tra le varie voci è circolata anche quella della creazione di una nuova formazione politica, sempre di stampo centrista, con dentro l’Udc e i ‘totiani’ di ‘Cambiamo, pronto a entrare in campo per il ‘dopo Conte’, ma viene considerato dai più uno ‘spin’ messo in giro ad arte da chi lavora per affossare l’avvocato del popolo. Si parla anche dell’intenzione della Lega di dar vita a una nuova componente nel Misto, primo passo per un ‘contenitore’ dove far transitare i Cinque stelle scontenti nel perimetro del centrodestra.

Un rumor avvalorato dal fatto che stamane, in occasione della Giunta per il regolamento di palazzo Madama riunita per discutere sul caso De Falco, la Lega si sarebbe particolarmente battuta per semplificare le norme vigenti che consentono di creare nuove componenti politiche all’interno del gruppo Misto. Nelle scorse settimane Matteo Salvini aveva parlato di uno scouting leghista tra le fila pentastellate.