Consultazioni e crisi governo, cosa succede oggi: le news  

(Adnkronos)

Crisi di governo e consultazioni, Lega e M5S oggi al Quirinale per il terzo giro di colloqui dopo la giornata ieri, caratterizzata dal ‘no’ di Italia Viva a Conte con la richiesta di un mandato esplorativo e il sì del Pd al reincarico per il premier uscente.

7.45 – “Magari fosse incaricata una donna come premier! Il Paese cambierebbe simbolicamente e sostanzialmente, credo. Ovvio che non basta essere donne per essere migliori, anche se gli uomini l’hanno sempre pensato di se stessi”. Così Emma Bonino a Repubblica che però precisa di “non aver indicato al presidente Mattarella alcun nome. In primo luogo, perché è una prerogativa del capo dello Stato la scelta dell’incaricato/a e ci sono prerogative che non vanno travalicate. E poi perché non vorrei bruciare nessuno”.

Una donna rappresenterebbe il massimo della discontinuità, secondo storica la storica leader radicale e senatrice di +Europa, “se è competente. Le donne italiane hanno competenze, capacità e non devono smettere di lottare per i loro diritti. È che il potere è un afrodisiaco. Crea dipendenza: chi ce l’ha se lo tiene ben stretto. Ma non entro nel toto nomi. Ripeto: tifo per una donna autorevole e competente”. Quanto a Pd, 5Stelle e Leu, che hanno blindato Conte per il quale chiedono un nuovo incarico, “è impressionante – afferma l’ex ministra degli Esteri – che questi tre partiti della maggioranza non riescano a pensare a una personalità politica più autorevole. Ci vogliamo mettere davanti alle necessità di questo Paese? Servono un piano vaccinazioni credibile, un piano scuola, la ripresa e il rilancio del lavoro con l’utilizzo dei fondi europei di Next generation Eu. Non si può continuare così. Basta fare un giro negli ospedali o parlare con le famiglie, con le aziende che chiudono, con i disoccupati. Aggiungo che il Recovery Plan che circola dal 12 gennaio è improponibile va corretto rapidamente. Mi accusano di volere far vincere Salvini e Meloni: è il contrario. Vincono con un governo che tira a campare”.

Una ‘maggioranza Ursula’? “È una allocuzione un po’ per iniziati – conclude – Allude alla maggioranza che ha eletto Ursula von der Leyen presidente della commissione Ue con socialisti, liberali e una parte del Ppe, senza Salvini e Meloni. Sarei molto felice se accadesse con una donna in Italia”.

7.04 – Nei giorni della crisi di governo, delle dimissioni di Conte e delle consultazioni, la Lega guadagna oltre un punto percentuale nella settimana tra il 21 e il 28 gennaio. Questo il dato principale del nuovo sondaggio Index Research per Piazzapulita sulle intenzioni di voto degli italiani. Secondo la rilevazione, in calo il Partito democratico al 19,2% (-0,3%), così come Fratelli d’Italia al 16,7% (-0,3%) e il M5S al 14,6% (-0,4%). Stabile Forza Italia, che resta al 6,5%, in leggero calo Azione, che in sette giorni perde lo 0,1% attestandosi al 3,7%. Al 3,7% anche la Sinistra (+0,1%) mentre restano invariati i numeri di Italia Viva, che rimane al 2,9%.

6.26 – Crisi di governo, terzo round di consultazioni oggi al Quirinale. Gli incontri si terranno nel pomeriggio e a salire al Colle per il centrodestra saranno 13 persone, tra leader e capigruppo. Sarà un delegazione in versione maxi dunque. Salvo cambiamenti di programma dell’ultima ora, sono attesi al Colle per la Lega Matteo Salvini, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari; per Fdi, Giorgia Meloni, Francesco Lollobrigida e Luca Ciriani; per Fi Antonio Tajani, Maria Stella Gelmini e Anna Maria Bernini. L’Udc sarà rappresentata dal senatore Antonio De Poli, presidente della formazione centrista, mentre per ‘Idea-Cambiamo’ ci saranno Giovanni Toti e Gaetano Quagliarello. Per ‘Noi per l’Italia’ ci sarà Maurizio Lupi.

6.25 – C’è la “disponibilità a sostenere Conte premier”. Così il segretario del Pd Nicola Zingaretti, ieri, al termine delle consultazioni al Quirinale con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Con il segretario Zingaretti, al Colle sono saliti i capigruppo di Senato e camera, Marcucci e Delrio, la presidente dem Valentina Cuppi e il vicesegretario Orlando.

6.24 – “No all’incarico a Conte ora, sì a un mandato esplorativo”. Così fonti di Italia Viva al termine delle consultazioni al Quirinale. Come Matteo Renzi “ha detto a Mattarella ‘noi non siamo ancora disponibili all’incarico a Conte. Prima di tutto c’è da chiarire politicamente se c’è la maggioranza. Nel caso non ci sia a noi va bene un governo del Presidente'” spiegano le fonti di Italia Viva. “Se c’è maggioranza, Pd e Cinquestelle devono chiedere l’impegno di Italia Viva. E allora si discute sui contenuti”.