Variante Gb, Ricciardi: “Distanza? Oltre un metro e mezzo” 

(Adnkronos)

La distanza di sicurezza come forma di protezione anti-Covid, in questa fase “è bene che sia tanta. Se il metro il metro, metro e mezzo, era sufficiente per l’infezione ‘classica’, per la variante inglese non lo è“. E’ quanto ha detto all’Adnkronos Salute Walter Ricciardi, docente di Igiene all’Università Cattolica di Roma e consigliere del ministro della Salute, Roberto Speranza. “Serve un sovrappiù di prudenza. Dunque più distanza, mascherina sempre, scegliendo la tipologia rispetto alla situazione, e mai dimenticare il lavaggio delle mani”.

“Queste cose vanno ignorate” dice poi commentando con l’Adnkronos quanto accaduto ieri a ‘Non è l’Arena’ su La7. “Non bisogna dare il palcoscenico, in particolare se si ha largo seguito, a persone che non hanno nessuna cognizione dell’evidenza scientifica. Il fatto in sé è una cretinata che si commenta da sola”. Durante la trasmissione, il medico negazionista Mariano Amici ha eseguito il tampone Covid su alcuni frutti (kiwi, arancia, banana), riferendo risultati positivi.

Le mascherine, anche all’aperto, spiega parlando con l’Adnkronos,”non sono un lasciapassare per ‘saltare’ tutte le altre regole. E non sono tutte uguali. Bisogna scegliere quella più adatta al contesto più specifico. E la più adatta a proteggere chi la porta è la Ffp2 , soprattutto negli ambienti chiusi. E’ una mascherina filtrante, quindi è utile sempre in situazioni in cui non si può mantenere un’adeguata distanza”. La protezione delle mascherine, ha ricordato, “dipende dalla tipologia. Le mascherine chirurgiche non proteggono la persona che le porta, è bene portarle all’aperto, rispettando sempre la distanza dalle altre persone”, ha concluso.