Borsa: Milano brinda all’arrivo di Draghi, spread ai minimi dal 2015 

Milano, 4 feb. (Adnkronos)

Partita piatta, Piazza Affari ha ripreso la strada dei rialzi in attesa del responso delle consultazioni del premier incaricato Draghi. Nel complesso, il sentiment sui mercati è positivo in scia dei dati sull’andamento della pandemia e delle campagne di vaccinazioni. Ottimismo arriva anche dal comparto energetico, dove il Brent, dopo tre sedute consecutive di guadagni, ha consolidato a 58,6 dollari al barile.

A Piazza Affari, dove il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,65% portandosi a 22.900,55 punti, il terzetto formato da Saipem, Tenaris ed Eni ha messo a segno un rialzo del 2,31, dell’1,58 e dello 0,95% per cento. Giornata di guadagni anche per i titoli del risparmio gestito: FinecoBank ha segnato la performance migliore del listino delle blue chip registrando un +6,21% (la raccolta a gennaio ha segnato un +175% annuo), Azimut ha guadagnato il 4,6% e Banca Mediolanum il 3,25%.

Incremento di oltre cinque punti percentuali per Pirelli (+5,72%) che oggi ha capitalizzato la raccomandazione di acquisto emessa da Bank of America che sulle azioni hanno un prezzo obiettivo fissato a 5,6 euro (4,66€ in chiusura oggi).

I dati trimestrali e l’outlook hanno permesso a CNH Industrial di segnare un 2,51% mentre tra i bancari il velo sui conti è stato alzato da BPER (+4,17%). Nel comparto, l’accoppiata formata da Intesa Sanpaolo e UniCredit ha terminato con un +2,94% e con un +2,62% mentre Mediobanca ha segnato un +2,95%. Delfin, la holding che fa capo a Leonardo Del Vecchio nell’ultimo mese ha acquistato circa 11,1 milioni di azioni dell’istituto di Piazzetta Cuccia, pari all’1,25% del capitale. In attesa dei conti, Enel ha terminato con un +0,05%.

L’effetto-Draghi si fa sentire sullo spread, sceso di quasi cinque punti percentuali a 100 punti, il livello minore dal 2015. (In collaborazione con money.it)